Cerca e trova immobili
STATI UNITI

Lo stop al gas russo potrebbe causare un rischio di recessione nell'Eurozona

Fitch rileva il pericolo per la fine dell'anno o per l'inizio del 2023
keystone-sda.ch / STR
Fonte Ats Ans
Lo stop al gas russo potrebbe causare un rischio di recessione nell'Eurozona
Fitch rileva il pericolo per la fine dell'anno o per l'inizio del 2023
NEW YORK - Un'improvvisa interruzione delle forniture di gas russo all'Europa spingerebbe probabilmente l'Eurozona in recessione alla fine del 2022 o all'inizio del 2023. Lo sottolinea nel suo ultimo report Fitch che nelle previsioni del "Global Econ...

NEW YORK - Un'improvvisa interruzione delle forniture di gas russo all'Europa spingerebbe probabilmente l'Eurozona in recessione alla fine del 2022 o all'inizio del 2023. Lo sottolinea nel suo ultimo report Fitch che nelle previsioni del "Global Economic Outlook" di marzo prevedeva una crescita dell'Eurozona del 2,3% nel 2023, ma i recenti sviluppi hanno evidenziato rischi di ribasso.

Fitch nel ricordare che «le stime della Bce indicano come il Pil dell'Eurozona diminuirebbe dello 0,7% se la fornitura di gas diminuisse del 10%, evidenzia quindi che una perdita del 30% delle forniture di gas si tradurrebbe in un calo del 2% del Pil della zona euro mentre per la Germania la perdita della fornitura di gas russo comporterebbe un calo del Pil vicino al 4%».

«Nel tempo ci sarebbe la possibilità di sostituire le forniture russe perse con altre fonti di gas ed energia», sottolinea l'agenzia. «Ma una perdita immediata delle importazioni russe - un rischio significativo e in aumento con il protrarsi della guerra in Ucraina - sarebbe - spiega Fitch - praticamente impossibile da sostituire completamente nel breve periodo». Inoltre, «l'impennata dei prezzi dell'energia in un simile scenario aumenterebbe le pressioni inflazionistiche e comprimerebbe i redditi reali».

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE