Kering, il Ceo Pinault rinuncia a un quarto dello stipendio

La misura, che riguarda la parte fissa del suo salario, sarà effettiva da aprile fino alla fine dell'anno
La misura, che riguarda la parte fissa del suo salario, sarà effettiva da aprile fino alla fine dell'anno
MILANO - Dato l'attuale contesto della pandemia e l'impatto sulle attività economiche, François-Henri Pinault, presidente e Ceo di Kering, oltre che azionista di controllo del gruppo francese del lusso, ha deciso di tagliare del 25% la parte fissa del suo stipendio.
La misura sarà attuata a partire da aprile e sino alla fine dell'anno. Inoltre Pinault e il direttore generale di Kering, Jean-François-Palus, rinunciano a percepire l'intero ammontare della parte variabile delle loro remunerazioni.
Le decisioni sono state approvate dal Cda che sottoporrà alla prossima assemblea la revisione delle politiche di remunerazione.
Kering controlla fra l'altro i marchi Gucci, Saint Laurent, Bottega Veneta, Balenciaga, Alexander McQueen, Brioni, Pomellato e DoDo, ha 38.000 dipendenti e ha chiuso il 2019 con 15,9 miliardi di ricavi.





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