«La telefonata con Trump? Una grande vittoria»

Il presidente russo, Vladimir Putin, la considera un punto di svolta
MOSCA - Per Vladimir Putin la telefonata con Donald Trump ha segnato un «punto di svolta tanto grande quanto qualsiasi battaglia» nella guerra in Ucraina: con il colloquio, infatti, il presidente americano ha certificato la visione del mondo di Putin, ovvero che la Russia e gli Stati Uniti sono due grandi nazioni che dovrebbero negoziare direttamente il destino dell'Ucraina. Lo scrive il New York Times.
Secondo il quotidiano statunitense la telefonata è il «segnale più chiaro» del fatto che Putin, «nonostante i disastrosi fallimenti della Russia dall'inizio della guerra», possa ancora emergere dal conflitto con una mappa ridisegnata dell'Europa e una maggiore influenza.
Complessivamente i recenti sviluppi «ripagano» la campagna di elogi condotta per mesi da Putin nei confronti di Trump, mette in evidenza il New York Times. Secondo gli osservatori, non è comunque ancora detto che Putin posa ottenere tutto ciò che vuole.
Trump infatti è concentrato nella fine della guerra, mentre il leader russo vuole un accordo più ampio con gli Stati Uniti che allontani la NATO e consenta alla Russia di reclamare una sfera di influenza in Europa.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!