Cerca e trova immobili
STATI UNITI

Milioni per smascherare i brogli anti-Trump: ora li rivuole indietro

La donazione era stata fatta al gruppo "True to Vote", che però ha interrotto le azioni legali
Keystone (archivio)
Milioni per smascherare i brogli anti-Trump: ora li rivuole indietro
La donazione era stata fatta al gruppo "True to Vote", che però ha interrotto le azioni legali
HOUSTON - Ha sostenuto la campagna elettorale di Donald Trump e (di tasca propria) anche gli sforzi del presidente per portare alla luce i presunti brogli elettorali, evocati sin dalle prime ore dopo la chiusura dei seggi senza prova alcuna, che avre...

HOUSTON - Ha sostenuto la campagna elettorale di Donald Trump e (di tasca propria) anche gli sforzi del presidente per portare alla luce i presunti brogli elettorali, evocati sin dalle prime ore dopo la chiusura dei seggi senza prova alcuna, che avrebbero permesso a Joe Biden di vincere l'elezione. Ora però, Fredric Eshelman, imprenditore del North Carolina, vuole indietro i suoi soldi.

Eshelman ha donato 2,5 milioni di dollari al gruppo "True the Vote", impegnatosi a presentare denunce in sette fra gli "stati chiave" con l'obiettivo di smascherare la presunta frode elettorale. Il gruppo però, secondo quanto indicato in una causa intentata dall'imprenditore e riportata da Bloomberg, ha interrotto i propri sforzi legali e non ha più risposto alle sue telefonate, nonostante i «ripetuti» solleciti.

"True to Vote" ha successivamente pubblicato una dichiarazione, attribuita al suo presidente - Catherine Engelbrecht -, parlando di «barriere» e «vincoli» che hanno impedito lo svolgimento della loro "missione" e giustificando così la scelta di ritirare le cause presentate in Michigan, Georgia, Wisconsin e Pennsylvania, tutti stati in cui ha trionfati Joe Biden.

Lo sforzo fallimentare del gruppo si allinea a quello del presidente Trump, il cui team legale ha incassato dallo scorso 3 novembre - giorno dell'elezione - 38 sconfitte legali.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE