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GERMANIAIl coronavirus fa paura all'economia tedesca, le previsioni sono nere

15.05.20 - 11:25
Il Governo tedesco si aspetta la peggiore recessione della storia del dopoguerra
Keystone
Fonte ats dpa
Il coronavirus fa paura all'economia tedesca, le previsioni sono nere
Il Governo tedesco si aspetta la peggiore recessione della storia del dopoguerra

FRANCOFORTE / BERLINO - La crisi legata al coronavirus colpisce duramente la Germania, la più grande economia europea, facendola sprofondare nella recessione. Gli economisti non si aspettano una ripresa rapida, anzi.

Il prodotto interno lordo (PIL) è sceso del 2,2% nel primo trimestre dell'anno, rispetto al trimestre precedente. Lo ha indicato oggi l'Ufficio federale di statistica di Berlino. Il calo (trimestrale) è di gran lunga il più forte dalla crisi finanziaria del 2009 e il secondo più grande dalla riunificazione tedesca.

Secondo un nuovo calcolo delle competenti autorità tedesche, nell'ultimo trimestre del 2019 la produzione economica era già diminuita dello 0,1% rispetto ai tre mesi precedenti. Se la produzione economica scende per due trimestri di fila, gli economisti parlano di "recessione tecnica".

Tuttavia, gli esperti ritengono che il crollo economico registrato nei primi tre mesi di quest'anno non abbia ancora toccato il fondo. Il Governo tedesco si aspetta la peggiore recessione della storia del dopoguerra per tutto il 2020.

La produzione economica della maggiore economia europea dovrebbe ridursi del 6,3%, anche se si prevede una ripresa nella seconda metà dell'anno. Nella crisi economica e finanziaria globale del 2009, il prodotto interno lordo tedesco era sceso del 5,7%. La crisi attuale sta colpendo soprattutto le esportazioni, ma anche i consumi privati.

Gli economisti si aspettano che il crollo del secondo trimestre, quando si sentiranno davvero gli effetti delle misure adottate per contrastare il coronavirus, sarà drammatico. «Anche se il punto più basso della crisi è ormai probabilmente alle nostre spalle, l'aumento sarà solo graduale, e non si potrà parlare di normalità per un po' di tempo ancora», ha spiegato Stefan Kooths, direttore del Kieler Instituts für Weltwirtschaft (Centro di ricerca economica).

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COMMENTI
 

MIM 3 anni fa su tio
Quando la Deutsche Bank pubblicherà i risultati, anche in Grecia capiranno che la Germania è nuda.

Corri 3 anni fa su tio
E quello che vogliono tutti i governi indebitati. La bolla esploderà così le porte si aprono per un RESET mondiale e si parte da zero, magari con un’altro sistema.

fromrussiawith<3 3 anni fa su tio
questo è quanto succede quando si basa in modo eccessivo lo sviluppo economico sull'esportazione e delocalizzazione, in particolare senza tener conto, far seguito al risk assessment and management. C'è una ragione particolare perché la Cina ha da un po' di tempo a questa parte ha deciso di investire/sviluppare mercato/domanda locale, e così pure il perché di una America first, anche se l'ingenuità dei progressisti/globalisti e dei media come CNN, NYT l'hanno etichettata come "razzista". Negli UK il localismo politico ma anche economico è da anni una strategia in evoluzione. Mi dispiace per la Svizzera che si è legata all'Europa globalista, avrebbe potuto essere una nazione davvero unica, come New Zealand e Israele
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