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REGNO UNITO«Si possono ingannare le Tesla per farle accelerare da sole»

26.02.20 - 06:33
I ricercatori hanno scoperto un trucco per "raggirare" i sensori in alcuni modelli Tesla
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«Si possono ingannare le Tesla per farle accelerare da sole»
I ricercatori hanno scoperto un trucco per "raggirare" i sensori in alcuni modelli Tesla

LONDRA - Ritoccando, anche in minima misura, determinati cartelli stradali si possono eludere i sensori "Mobileye", che rilevano la velocità permessa su determinate strade.

L’idea è nata da un team di ricerca del gruppo McAfee, per esplorare possibili falle nella sicurezza delle auto a guida assistita. La strategia è stata porre brevi strisce di nastro adesivo sopra determinati segnali di limite di velocità. Sorprendentemente, è bastato estendere leggermente la barra centrale della cifra “3” su un segnale di limite di 35 miglia all’ora (~55km/h) per trarre in inganno due modelli di Tesla.

La modifica del segnale stradale non è stata notata dalla maggior parte delle persone, è stata tuttavia sufficiente per ingannare il sistema “Mobileye EyeQ 3”, sensore che rileva i limiti di velocità, e fargli credere che il limite era in realtà di 85 miglia all’ora (~130km/h). Entrambi i veicoli hanno dunque accelerato autonomamente fino al limite di 85.

La ricerca si inserisce nella discussione riguardante i veicoli elettrici ed autonomi, alla base per allontanarsi dai combustibili fossili. Qui si incastrano perfettamente le Tesla, veicoli che spingono al limite il proprio sviluppo tecnologico.

Bisogna comunque sottolineare che per Tesla la sicurezza è fondamentale. Oltre alle enormi risorse investite, l’azienda ha persino messo un premio di mezzo milione di dollari a chi riuscisse ad eludere i numerosi livelli di sicurezza di una Tesla Modello 3 e compromettere così interamente il veicolo.

In ogni caso, non sono stati i pacchetti hardware di Tesla ad essere hackerati. L’attenzione della ricerca si è concentrata sulla camera Mobileye, leader mondiale nei sistemi di guida autonoma e anticollisione in tempo reale. Più di 40 milioni di veicoli hanno installato la tecnologia Mobileye, che usa determinati algoritmi di visione per leggere segnali ed ostacoli e permettere una guida sicura.

Abbiamo sentito a riguardo la professoressa d'informatica dell'USI ed esperta di reti di sensori wireless Silvia Santini: «Questa tecnologia di riconoscimento a livello stradale basata sugli algoritmi è già presente in molte nuove auto di serie, chiaramente bisogna considerare quanto viene utilizzata per controllare effettivamente il comportamento dell’auto. Generalmente indica al conducente il limite presente sulla strada al momento, senza accelerare in modo autonomo. In ogni caso nell'ambito della ricerca si lavora molto sui rischi a riguardo».

Possibile utilizzo da parte di malintenzionati - Il problema per quanto riguarda segnali stradali sporchi o rovinati non dovrebbe esserci. «L'algoritmo è capace, in presenza di un input non chiaro, a percepire che c'è qualcosa che non va» chiarisce Silvia Santini. La domanda che sorge spontanea concerne la possibilità per dei malintenzionati di far leva su questo tipo di attacco per causare danni e pericoli per gli utenti. I ricercatori hanno confermato che è teoricamente possibile, ma che il lavoro è ancora ampiamente accademico.

«Difficilmente l’auto si affida ad una sola informazione. Nel frattempo il sistema si è evoluto, le tecniche sono note, e l’algoritmo è già stato migliorato, i modelli nuovi non hanno questo tipo di problemi. Inoltre, è importante irrobustire l'algoritmo e creare ridondanza, una decisione come quella di cambiare velocità non viene generalmente basata solo su un cartello stradale» ci ha confermato l'esperta.

Ci sono infatti numerosi criteri che devono essere tenuti in considerazione. Prima di tutto è importante sottolineare che gli ultimi modelli Tesla non utilizzano la tecnologia Mobileye. In linee generali, un attacco del genere potrebbe funzionare solo se il malvivente riuscisse a modificare i cartelli lungo un tratto di strada, senza essere notato, e solo se passasse un veicolo con la relativa tecnologia ("Tesla hardware pack 1"), e con la "modalità crociera" attiva.

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COMMENTI
 

vulpus 4 anni fa su tio
Da evitare questi veicoli " intelligenti" Sono come i semafori intelligenti: sono la cosa più stupida che esiste.Rispondono solo a degli automatismi,in situazioni strettamente normali, poi diventano inaffidabili

Lore62 4 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Probabilmente non hai idea di cosa sia o come apprende un intelligenza artificiale... comunque siamo solo all'inizio all'introduzione dell AI nella guida autonoma, e sta tranquillo che nel giro di pochi decenni saranno in grado di garantire una sicurezza nella mobilità senza precedenti! Oggi l'uomo in tutti i compiti in ogni ambito, è diventato distratto e sempre più INAFFIDABILE!

MIM 4 anni fa su tio
Non è che la Tesla stia perdendo mercato (vista la concorrenza)? Mi pare più una notizia di marketing.

Canis Majoris 4 anni fa su tio
Con l’inserimento dell‘autopilota nell‘aviazione sono stati ridotti all‘osso gli incidenti (la maggior parte causate nella storia da errori umani). Certo ci sono voluti decenni per arrivarci e in aria non c’è traffico, ostacoli ecc, quindi il sistema é sicuramente più semplice da sviluppare. A tesla bisogna dare atto che hanno creato qualcosa di incredibile che non teme concorrenza attualmente. Ma il sistema non é sicuramente ancora capace di guidare completamente da solo. Lo noto nelle vie dei paesini... per ora va bene solo in autostrada, ma bisogna restare vigili lo stesso. Sicuramente tra qualche lustro le auto non verranno più acquistate perché con una semplice app potrai ordinare il veicolo che verrà a prenderti a casa e portarti dove vuoi per poi andare via da solo per il prossimo.. questo porterà ad avere meno traffico, meno bisogno di posteggi, meno inquinamento ecc. diamo fiducia a questi ingegneri che stanno facendo la storia! Viva la tecnologia dei veicoli elettrici! Aboliamo il motore a scoppio

senzapretese53 4 anni fa su tio
in fin dei conti sono solo macchine e senza l'intervento dell'essere umano (nel bene o nel male) non c'è scampo! Evviva la guida tradizionale!
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