"Il segreto bancario è stato usato per evitare di pagare le tasse"
L'Unione Europea segue il caso SwissLeaks
BRUXELLES - "Stiamo seguendo" il caso SwissLeaks e questo "conferma che il segreto bancario è stato usato per evitare di pagare le tasse", ma la Commissione Ue "ha già agito" per combattere l'evasione fiscale". Così una portavoce della Commissione, ricordando che sono già in corso i negoziati con la Svizzera. L'obiettivo è che entri in vigore il nuovo accordo sullo scambio automatico delle informazioni "al più tardi entro il 2018".
Regno Unito - È scontro politico intanto nel Regno Unito per lo scandalo della banca HSBC che avrebbe aiutato centinaia di suoi clienti 'vip' ad evadere 180 miliardi di euro di tasse. Il leader del Labour Ed Miliband ha oggi puntato il dito contro il governo di David Cameron affermando che "ha molte domande a cui rispondere" per una "situazione molto grave".
E sotto accusa è finito in primo luogo il fisco di sua maestà, il cosiddetto -'Hmrc'. "Dobbiamo sapere perché in apparenza l'agenzia delle entrate non abbia agito rispetto alle informazioni che pare avesse a disposizione su quello che stava accadendo". In particolare Miliband chiede chiarimenti sul perché il governo abbia nominato come sottosegretario al Commercio l'ex presidente di Hsbc, Stephen Green, al centro dello scandalo che ha colpito il colosso bancario.
Secondo la Bbc sono 7000 i clienti britannici coinvolti nello scandalo Hsbc. L'agenzia delle entrate del Regno Unito aveva ricevuto le informazioni segrete su di loro nel 2010 e ha individuato 1100 persone che non hanno pagato le tasse. È riuscita sino ad oggi a recuperare 135 milioni di sterline e uno solo degli evasori ha affrontato la giustizia.
Intanto la presidente della commissione parlamentare che si occupa di conti pubblici, la deputata laburista Margaret Hodge, ha affermato che l'ex presidente di Hsbc Green deve rispondere ad una serie di domande sul suo operato quando era a capo della banca, dal 2006 al 2010.
Ats Ans




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