USA: uragano Sandy, si contano i danni, sale bilancio vittime
Nella Grande Mela per il momento è esclusa una visita del presidente, che andrà invece in New Jersey: lui e il sindaco Michael Bloomberg hanno convenuto che non è il momento adatto. "Ho parlato con il presidente - ha detto Bloomberg - sulla possibilità di una sua visita qui. Ci farebbe piacere, ma abbiamo molte cose da fare: non voglio mancargli di rispetto, ha un sacco di cose da fare e sono lusingato dalla sua disponibilità a venire a Ny, ma penso che quello che debba fare è andare in New Jersey e rappresentare la nazione".
Ancora chiusi tre tunnel, mentre proprio il sindaco officerà la riapertura del New York Stock Exchange, che dal 1888 non chiudeva i battenti per causa maltempo.
Obama è atteso in New Jersey nel pomeriggio: assieme al governatore Chris Christie visionerà i danni causati dall'uragano, parlerà ai cittadini - 4.500 di loro sono ospitati nei rifugi - e ringrazierà gli operatori dei servizi di emergenza che hanno messo la loro vita a rischio per proteggere la loro comunità.
Sandy è ormai ridotto a depressione, ma restano gli allerta per maltempo sulle montagne del sudovest della Pennsylvania, del Maryland, della West Virginia e del Tennessee orientale.
I numeri parlano di oltre 8 milioni di persone rimaste al buio - quasi 2 milioni e mezzo nel solo Stato di New York, altrettanti in quello del New Jersey - e più di 18.000 voli cancellati. Ci vorranno tra i tre e i quattro giorni per il ripristino dell'elettricità in tutte le aree colpite, mentre già oggi si prevede che i principali aeroporti riprendano a funzionare, seppure con molte limitazioni. Newark ha riaperto alle 7 locali, il Jfk è previsto alle 12, mentre è ancora incerta la situazione al La Guardia.
Benedetto XVI, nell'udienza generale a San Pietro, ha rivolto le sue preghiere alle vittime, e la solidarietà "verso tutti coloro sono impegnati nell'opera di ricostruzione".




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