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FRANCIA

Volo Rio-Parigi, il pilota non era nella cabina di pilotaggio

È quanto emerso dai dati della scatola nera dell'aereo Air France inabissatosi nell'Oceano nel 2009. Le indiscrezioni pubblicate oggi sulla stampa tedesca
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Volo Rio-Parigi, il pilota non era nella cabina di pilotaggio
È quanto emerso dai dati della scatola nera dell'aereo Air France inabissatosi nell'Oceano nel 2009. Le indiscrezioni pubblicate oggi sulla stampa tedesca
PARIGI - Il comandante dell'aereo AF 447 che da Rio era diretto a Parigi, prima di finire nelle acqua dell'Oceano, non era nella cabina di pilotaggio, quando partì il primo allarme che l'aereo era in difficoltà. La clamorosa r...

PARIGI - Il comandante dell'aereo AF 447 che da Rio era diretto a Parigi, prima di finire nelle acqua dell'Oceano, non era nella cabina di pilotaggio, quando partì il primo allarme che l'aereo era in difficoltà. La clamorosa rivelazione arriva da un articolo pubblicato domenica su "Spiegel". Il giornale tedesco ha riportato le indiscrezioni rivelate da un esperto che ha preso parte alle analisi dei dati recuperati dalle scatole nere del velivolo. Dati che avrebbero permesso di stabilire che il comandante - il 58enne Marc Dubois - assente dalla sua postazione urlò ai due copiloti le manovre per salvare l'aereo.

La fonte del giornale, coperta da anonimato, ha raccontato che sebbene le cause esatte dell'incidente non possono essere determinate, l'analisi dei registratori di volo fanno pensare che le sonde di velocità, quelle che in gergo vengono chiamate sonde Pitot, erano gelate e hanno impedito così la trasmissione delle informazioni per quanto riguardava la velocità dell'aereo.

L'incidente è durato appena 4 minuti. Quattro interminabili minuti che si sono conclusi con lo schianto del velivono in mare. Il registratore dei dati tecnici avrebbe mostrato "un calo improvviso del velivolo poco dopo che l'indicatore di velocità era entrato in panne", movimento che ha causato - secondo l'esperto - la caduta dell'aereo.

Ciò che non è ancora chiaro è se questa sequenza è il risultato di un errore del pilota o se il computer di volo aveva cercato di compensare quella che sembrava una perdita di potenza dovuta al fatto che gli indicatori di velocità non rispondevano più.

RED
 

 


 

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