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ITALIARubygate, emissari in Marocco per far cambiare la data di nascita di Ruby

10.03.11 - 11:23
Come scrive il "Fatto Quotidiano" il 7 febbraio due italiani si sarebbero recati nel paese nordafricano per falsificare la data di nascita di Ruby, in modo che risultasse maggiorenne all'epoca delle frequentazioni con Silvio Berlusconi
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Rubygate, emissari in Marocco per far cambiare la data di nascita di Ruby
Come scrive il "Fatto Quotidiano" il 7 febbraio due italiani si sarebbero recati nel paese nordafricano per falsificare la data di nascita di Ruby, in modo che risultasse maggiorenne all'epoca delle frequentazioni con Silvio Berlusconi

ROMA - Due italiani accompagnati da un interprete marocchino, forse provenienti da Milano, avrebbero contattato il 7 febbraio scorso una funzionaria dell'anagrafe del piccolo villaggio del Marocco dove nacque Ruby, Fkih Ben Salah, chiedendole, invano, di falsificarne la data di nascita facendola risultare maggiorenne all'epoca delle sue frequentazioni con il premier Silvio Berlusconi. Lo riferisce questa mattina Il Fatto Quotidiano.

Il giornale afferma di essere stato contattato a metà febbraio da un parente della funzionaria. Dopo due settimane di verifiche e un viaggio sul posto, gli inviati del quotidiano affermano, in un servizio esclusivo, di avere raccolto la testimonianza della donna e "nuovi elementi utili a chiarire la vicenda". Tra questi, il certificato di nascita di Karima El Marough, pubblicato in prima pagina da Il Fatto, dove la ragazza risulta nata il primo novembre 1992.

Le persone che hanno contattato la funzionaria - scrive Il Fatto - "prima le hanno spiegato che volevano dare un'occhiata ai documenti d'anagrafe di questa tale Karima. Poi hanno fatto capire che la data di nascita annotata sul pubblico registro non è quella giusta", chiedendo di "correggere l'errore con un nuovo atto in cui inserire l'anno giusto, il 1990, al posto del 1992". Operazione non semplice all'anagrafe marocchina dove gli atti sono ancora scritti a mano, e che la funzionaria ha rifiutato di compiere. "Temevo di passare qualche guaio", ha spiegato agli inviati del Fatto, aggiungendo: "mi hanno offerto una somma importante".

ATS

Foto d'archivio (Keystone)

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