Missili di Israele sull'Iran: 78 morti e 329 feriti


Cresce il bilancio dei morti e delle persone colpite dai bombardamenti. Trump convoca una riunione del governo.
Cresce il bilancio dei morti e delle persone colpite dai bombardamenti. Trump convoca una riunione del governo.
TEHERAN - L'attacco di Israele sulla capitale dell'Iran ha provocato 78 morti tra i residenti e 329 feriti. Lo rendono noto media iraniani tra cui Nournews.
Oggi pomeriggio, poi, è stata udita una «forte esplosione» nei pressi di una base militare ad Hamedan, città situata a oltre 300 chilometri dalla capitale Teheran, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa ufficiale Irna. «"Poche ore fa, una forte detonazione è stata udita nei pressi di Hamedan. Secondo alcune fonti, è stata udita nei pressi della base aerea di Nojeh», ha riportato Irna sul suo canale Telegram.
Altro drone intercettato - Intanto, a seguito degli allarmi attivati nel nord di Israele, le Forze israeliane di difesa hanno annunciato che l'Aeronautica militare dello Stato ebraico ha intercettato un drone partito dall'Iran.
Le lamentele dell'Iraq - L'Iraq ha presentato un reclamo al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, condannando la «violazione» del suo spazio aereo da parte di Israele e «il suo utilizzo per compiere attacchi militari» contro l'Iran.
«Queste pratiche costituiscono una flagrante violazione della sovranità irachena», si legge in una dichiarazione del Ministero degli Esteri a Baghdad, che invita «il Consiglio di Sicurezza ad assumersi le proprie responsabilità» e ad agire per «impedire il ripetersi di tali violazioni».
Riunione Onu - E proprio il Consiglio di Sicurezza dell'Onu terrà oggi un incontro di emergenza su richiesta dell'Iran. Lo comunicano fonti diplomatiche del Palazzo di Vetro, secondo cui la riunione sarà probabilmente alle 15 locali, le 21 svizzere.
I colloqui di Netanyahu - Intanto, Donald Trump parlerà oggi con il premier israeliano Benjamin Netanyahu. Lo riporta Cnn. Il presidente Usa ha convocato per le 17 ora svizzera una riunione del governo.
Dal canto suo, l'ufficio del premier israeliano riferisce che il primo ministro Netanyahu avrà colloqui telefonici - oltre che con il presidente degli Stati Uniti Trump, - anche con il presidente russo Vladimir Putin e il premier britannico Keir Starmer. A partire dalla notte Netanyahu ha parlato al telefono, tra gli altri, con il Cancelliere della Germania, il Primo Ministro dell'India e il Presidente della Francia. «I leader hanno espresso comprensione per le esigenze di autodifesa di Israele di fronte alla minaccia di annientamento posta dall'Iran. Il Primo Ministro manterrà un contatto continuo nei prossimi giorni», spiega una nota.
Cancellerie in fermento - A sua volta, il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha parlato oggi al telefono con il presidente francese Emmanuel Macron e il primo ministro del Regno Unito Keir Starmer. È quello che si legge in una nota della cancelleria tedesca.
«I tre hanno discusso degli attacchi israeliani di oggi contro il programma nucleare iraniano e della risposta militare dell'Iran e hanno concordato di rimanere in stretto contatto», riferisce il comunicato del portavoce Stefan Cornelius.