«Vladimir, ti aspetto giovedì in Turchia»
Zelensky è pronto a negoziare con la Russia, anche se si attende un cessate il fuoco da domani
KIEV - Zelensky rompe gli indugi e si dice pronto a parlare con Putin. I potenziali negoziati hanno anche un luogo e una data: giovedì in Turchia, con la mediazione del paese ospitante.
«Attendiamo un cessate il fuoco completo e duraturo, a partire da domani, per fornire la base necessaria alla diplomazia. Non ha senso prolungare le uccisioni. E aspetterò Putin in Turchia giovedì. Personalmente. Spero che questa volta i russi non cerchino scuse», ha scritto su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Da giorni i volenterosi, in particolare il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il premier britannico Keir Starmer, il presidente francese Emmanuel Macron e il primo ministro polacco Donald Tusk, chiedono alla Russia una tregua a partire da domani e si dicono pronti a nuove sanzioni contro il paese di Putin. «Ci aspettiamo che Mosca accetti ora un cessate il fuoco che possa rendere possibili veri colloqui», ha dichiarato Merz. «Prima devono tacere le armi, poi si può parlare». Macron ha aggiunto su X: «Non può esserci dialogo mentre vengono bombardati i civili».
Dal canto suo, il presidente russo ha invitato il suo omologo ucraino a sedersi attorno a un tavolo rispondendo all'invito della Turchia.
Trump, impegnato dal suo ritorno alla Casa Bianca a mediare tra i due paesi, si dice scettico sulla reale volontà della Russia di trovare una soluzione per la pace. Nonostante ritenga che ci debba essere una tregua, su Truth ha scritto «Parlate – subito!!!», invitando Zelensky a partecipare all'incontro in Turchia in ogni caso, sia che ci sia il cessate il fuoco sia che non avvenga.
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dal xan
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