Harvard, stop alla ricercatrice anti-tubercolosi

Era da anni impegnata nelle ricerche, dopo il congelamento dei finanziamenti federali alla sua università si è sentita dire basta
NEW YORK - Da anni studiava la tubercolosi, oggi le è stato detto di interrompere le ricerche. La scienziata di Harvard ha ricevuto oggi l'ordine dal governo federale, arrivato dopo il congelamento di 2,2 miliardi di dollari di finanziamenti federali all'università che si è rifiutata di piegarsi alle richieste dell'amministrazione.
In un'intervista oggi al Boston Globe, la Fortune ha detto che il suo contratto da 60 milioni di dollari con il governo federale sosteneva una rete internazionale di ricercatori e medici che hanno prodotto risultati importanti nella lotta a una malattia per la quale muore un milione di persone all'anno.
L'Università ha scelto di non cambiare i suoi programmi, i metodi di assunzione e di ammissione per aderire alle richieste governative, preferendo l'indipendenza. È stata per questo elogiata dall'ex presidente Barack Obama, lui stesso allievo sia di Columbia che di Harvard, che ha parlato di «un tentativo illegittimo e maldestro di soffocare la libertà accademica"».




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