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GUERRA IN UCRAINA

«Ora la palla passa alla Russia»

Soddisfazione unanime per l'esito dei negoziati tra Ucraina e Stati Uniti
AFP
Fonte ATS
«Ora la palla passa alla Russia»
Soddisfazione unanime per l'esito dei negoziati tra Ucraina e Stati Uniti

PARIGI/LONDRA/ROMA/BRUXELLES/MOSCA - L'Ucraina è disposta a un cessate il fuoco con la Russia: un passo accolto favorevolmente da diversi rappresentanti di paesi europei, in primis Macron e Starmer. «Ora la palla è chiaramente nel campo della Russia», ha scritto il presidente francese su X.

La Francia e i suoi partner continuano a impegnarsi per una pace solida e duratura, sostenuta da garanzie di sicurezza robuste per l'Ucraina.

Il primo ministro britannico Keir Starmer elogia «caldamente l'accordo raggiunto oggi a Gedda» fra le delegazioni di Stati Uniti e Ucraina e si «congratula con i presidenti Trump e Zelensky per questa svolta significativa», si legge in un comunicato di Downing Street. Come altri, afferma che ora la palla passa nel campo russo e che Mosca «deve concordare con il cessate il fuoco». L'obiettivo resta «una pace duratura e sicura», ribadisce.

Starmer ha poi confermato di aver convocato per sabato una riunione virtuale con i leader della cosiddetta coalizione dei volenterosi per contribuire a una pace che renda «all'Ucraina la sua libertà».

Anche l'Italia «accoglie con soddisfazione l'esito dei colloqui tenutisi a Gedda tra gli Stati Uniti e l'Ucraina, con particolare riferimento alla proposta di un cessate il fuoco di 30 giorni e alla ripresa dell'assistenza americana a Kiev». Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi. Giorgia Meloni ha detto di sostenere pienamente gli sforzi americani verso «una pace giusta che garantisca la sicurezza di lungo periodo dell'Ucraina. Ora la decisione spetta alla Russia».

Soddisfazione pure da parte dell'Ue. «Accogliamo con favore le notizie giunte oggi da Gedda sui colloqui tra Stati Uniti e Ucraina, tra cui la proposta di un accordo di cessate il fuoco e la ripresa della condivisione dei servizi di intelligence e dell'assistenza alla sicurezza da parte degli Stati Uniti», scrivono su X Ursula von der Leyen e Antonio Costa. A loro volta, sottolineano che ora è tutto nelle mani della Russia e che «l'Ue è pronta a svolgere appieno il suo ruolo, insieme ai suoi partner, nei prossimi negoziati di pace».

Da Mosca sembra esserci apertura. La Russia infatti non esclude contatti con i rappresentanti degli Stati Uniti nei prossimi giorni. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russi Maria Zakharova, citata dall'agenzia Tass.

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