Marito e moglie arrestati in Iran, turisti o spie?

TEHERAN - La magistratura iraniana ha riferito che i due britannici arrestati sono accusati di spionaggio. Craig e Lindsay Foreman, marito e moglie 52enni, sono stati arrestati a gennaio.

Il portavoce della magistratura, Asghar Jahangir, ha precisato che i due cittadini britannici sono stati arrestati a Kerman a gennaio dai servizi segreti delle Guardie della Rivoluzione.

«La coppia ha visitato l'Iran sotto la copertura di turisti e ha condotto lavori di ricerca e raccolto informazioni in alcune province del Paese, inclusa la città sud-orientale di Kerman, per i servizi segreti di alcuni Paesi occidentali e ostili», ha aggiunto Jahangir, citato dall'Irna.

Da parte sua, il capo della Giustizia di Kerman, Ebrahim Hamidi, ha affermato che il legame dei due cittadini con diverse istituzioni affiliate ai servizi di intelligence stranieri è chiaro e che al riguardo sono in corso indagini complementari.

Sconsigliati i viaggi in Iran
Sercondo la stampa britannica, la coppia era diretta in Australia durante un viaggio in moto intorno al mondo. Erano arrivati in Iran dall'Armenia il 30 dicembre. La meta successiva sarebbe stata il Pakistan, da raggiungere entro il 4 gennaio. I due, il 3 gennaio, avevano pubblicato sui social foto e pensieri pieni di serenità e gioia, poco prima di essere fermati.

«I viaggiatori che si sono avventurati in queste regioni non parlano altro che di calorosa ospitalità - scrive a proposito dell’Iran la coppia il 30 dicembre -, paesaggi incredibili e ricordi che durano per tutta la vita. Vogliamo scoprirlo da soli. Ecco perché siamo qui. Crediamo che da qualunque parte provengano (la maggior parte) gli esseri umani sono buoni, persone gentili che vogliono vivere una bella vita».

L'ufficio Esteri del Governo britannico sconsiglia qualsiasi viaggio in Iran: «I cittadini britannici e quelli con doppia cittadinanza britannico-iraniana corrono un rischio significativo di arresto, interrogatorio o detenzione».