Cerca e trova immobili
RUSSIA

Putin convinto: «Ci avviciniamo ai nostri obiettivi»

Per il presidnete russo le truppe ucraine dovranno lasciare presto la regione del Kursk: «La situazione sta cambiando drasticamente»
keystone-sda.ch / STF (YURI KOCHETKOV)
Fonte ats
Putin convinto: «Ci avviciniamo ai nostri obiettivi»
Per il presidnete russo le truppe ucraine dovranno lasciare presto la regione del Kursk: «La situazione sta cambiando drasticamente»
MOSCA - La situazione nel conflitto in Ucraina sta cambiando «drasticamente» e la Russia si avvicina al raggiungimento dei suoi «obiettivi prioritari». Lo ha detto il presidente Vladimir Putin nella sua conferenza stampa di fine anno.Putin ha aff...

MOSCA - La situazione nel conflitto in Ucraina sta cambiando «drasticamente» e la Russia si avvicina al raggiungimento dei suoi «obiettivi prioritari». Lo ha detto il presidente Vladimir Putin nella sua conferenza stampa di fine anno.

Putin ha affermato che le truppe ucraine saranno costrette a lasciare la regione russa di Kursk, ma non ha voluto indicare una data esatta per la conclusione dell'operazione. «Non voglio indicare una data esatta, perché in tal caso le truppe si sentirebbero costrette ad accelerare le operazioni, a rischio di perdite maggiori», ha detto rispondendo a una donna che telefonava in diretta da un rifugio nella regione di Kursk.

«Noi siamo pronti a negoziati, ma abbiamo bisogno che gli ucraini siano pronti a negoziati e a compromessi» per mettere fine al conflitto, ha poi affermato Putin, aggiungendo che «la politica è l'arte del compromesso e i negoziati sono un compromesso».

Il presidente russo ha rivelato di essere pronto a incontrare il presidente eletto americano Donald Trump, sottolineando di non avere parlato con lui per «oltre quattro anni».

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE