Cerca e trova immobili
STATI UNITI

Sparatoria in una scuola: 3 morti

È accaduto a Madison, nel Wisconsin. Tra i morti anche il presunto killer
keystone-sda.ch / STF (Scott Bauer)
Fonte ats
Sparatoria in una scuola: 3 morti
È accaduto a Madison, nel Wisconsin. Tra i morti anche il presunto killer
MADISON - È di almeno tre morti, tra cui il sospetto killer, il bilancio di una sparatoria in una scuola di Madison, nello stato americano del Wisconsin. Lo ha riferito la polizia, secondo cui si contano altri cinque feriti. Il sospetto sarebbe uno ...

MADISON - È di almeno tre morti, tra cui il sospetto killer, il bilancio di una sparatoria in una scuola di Madison, nello stato americano del Wisconsin. Lo ha riferito la polizia, secondo cui si contano altri cinque feriti. Il sospetto sarebbe uno studente della stessa scuola, la Abundant Life Christian School, il cui corpo è stato trovato dagli agenti all'interno dell'edificio.

In una conferenza stampa, il capo della polizia di Madison, Shon Barnes, ha riferito che gli agenti non hanno sparato neanche un colpo al loro arrivo nella scuola, dove hanno trovato già morto il sospetto autore della sparatoria.

La Casa Bianca ha intanto fatto sapere che il presidente Joe Biden è stato informato dell'accaduto.

Lo stesso Barnes non ha voluto al momento dire nulla sulle vittime, prima che siano informati i parenti. "Non verrà rilasciata alcuna informazione su chi siano, se studenti, genitori o membri dello staff, perché dobbiamo prima notificarlo", ha sottolineato.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE