L'annuncio è dell'esercito israeliano che ha come target un comandante del gruppo sciita libanese
TEL AVIV/BEIRUT - L'esercito israeliano ha annunciato di aver compiuto attacchi mirati alla periferia meridionale di Beirut. Nel mirino, secondo fonti vicine a Hezbollah, un comandante del gruppo sciita libanese.
Secondo quanto riferito dal "Times of Israel", che cita fonti della difesa, l'obiettivo dell'attacco è il capo delle forze aeree di Hezbollah. Una fonte vicina al gruppo sciita sostiene che l'attacco ha preso di mira il capo dell'unità di droni.
Da parte sua il ministero dell'informazione libanese afferma che tre missili sparati da un jet israeliano hanno centrato e distrutto una palazzina nella periferia sud di Beirut, nel quartiere di Jamus, poco lontano dalla moschea al-Qaem: si tratta della stessa zona colpita venerdì scorso e nel quale era stato ucciso un alto comandante di Hezbollah assieme a una cinquantina di civili, tra cui donne e bambini.
Il notiziario libanese Mayadeen, ripreso da "Haaretz", ha riferito di un morto e due feriti nell'attacco.
בהכוונה מודיעינית מדוייקת של חיל-האוויר ואגף המודיעין, מטוסי קרב תקפו בביירות וחיסלו את מחמד חסין סרור, מפקד היחידה האווירית של ארגון הטרור חיזבאללה.
— Israeli Air Force (@IAFsite) September 26, 2024
המחבל סרור קידם, הכווין ופיקד על מתווי טרור אוויריים רבים ובהם פיגועי רחפנים, טילי שיוט וכלי טיס בלתי מאויישים שכוונו לעבר עורף… pic.twitter.com/NyiA9MIj10
Continuano gli attacchi - Da parte sua il ministero della salute libanese, che non parla del raid nella capitale, afferma che il numero delle vittime degli attacchi aerei israeliani di oggi è salito a 26: 20 persone sono state uccise a Younine, nel nord-est, di cui 19 siriani. Tre nelle città del distretto di Tiro. Una vittima è segnalata a Qana, nel Libano meridionale, e due a Cadmo, riferisce la BBC.
Mentre le Forze di difesa israeliane, citate dal "Guardian", affermano che nell'ultima ora "sono stati identificati circa 40 razzi provenienti dal Libano verso il territorio israeliano" nell'area dell'Alta Galilea. Non ci sono segnalazioni di vittime.
«Se tregua permanente lasciamo il governo» - Sul fronte della politica interna, il ministro israeliano per la sicurezza nazionale, Itmar Ben-Gvir ha affermato che il suo partito - la formazione di estrema destra Otzma Yehudit - abbandonerà la coalizione di governo guidata da Benyamin Netanyahu se verrà concordato un cessate il fuoco permanente con Hezbollah.
Lo riferisce il "Guardian" citando media israeliani, secondo cui Ben-Gvir ha affermato che il suo partito voterà contro un cessate il fuoco temporaneo con Hezbollah e che il suo partito abbandonerà il governo di coalizione se verrà concordato un cessate il fuoco permanente.