Dopo l’alluvione, «riaperta al pubblico la grotta di Lourdes»

Nella notte di venerdì su sabato le acque del Gave, che scorre lungo la città di Bernaredette, avevano superato gli argini.
Nella notte di venerdì su sabato le acque del Gave, che scorre lungo la città di Bernaredette, avevano superato gli argini.
LOURDES - Dopo le forti piogge del fine settimana, da ieri (sabato) «la Grotta di Lourdes è di nuovo aperta al pubblico». Lo rende noto il santuario Notre-Dame di Lourdes, che ringrazia gli «sforzi delle équipe del Santuario, per aver «ripulito la Grotta delle apparizioni».
Il santuario era stato parzialmente allagato nella notte di venerdì su sabato e le immagini dell'inondazione hanno fatto il giro del mondo. L'acqua del Gave, che era straripato, aveva raggiunto la Grotta intorno alle due del mattino. Ma come ha confermato David Torchala, direttore della comunicazione del Santuario, non ci sono stati feriti e i danni sono in via di quantificazione
Il maltempo ha colpito la regione degli Alti Pirenei, che era stata posta sotto allerta gialla fino alla mezzanotte di sabato, con precipitazioni che, secondo il servizio meteo, hanno scaricato la pioggia di un mese in soli due giorni, ma - appunto - «il peggio è passato».
Le apparizioni a Loudes risalgono al 1858, quando, nella grotta di Massabielle, poco fuori dalla cittadina, «una bella Signora» apparve all'allora quattordicenne Bernardette Soubirous mentre cercava della legna da ardere. L'intera vicenda è ricostruita nel romanzo dello scrittore austriaco e di origine ebraica Franz Wefel, "Il canto di Bernardette".
🟠🌧️{#Pluie-#inondations}
— vigiprevention_meteo (@VigipreventionM) 7 settembre 2024
🌧️:Le plus #fort de la #crue est passé sur les #Pyrénées de l’#Ouest. Avec quand même des images impressionnantes, comme cette route coupée en deux dans les #PyrénéesAtlantiques sur la commune d'#Urdos (64).(📸: (via Préfet 64)
D’autres impressionnantes… pic.twitter.com/bdJ6oSVB0j





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