Cerca e trova immobili
GERMANIA

Aggredito un deputato Cdu in Germania

Si tratta del democristiano Roderich Kiesewetter.
Monika Skolimowska/dpa
Fonte ats
Aggredito un deputato Cdu in Germania
Si tratta del democristiano Roderich Kiesewetter.
AALEN - Ancora un politico finisce vittima di un attacco in Germania, in piena campagna elettorale, a una settimana dalle europee. Stavolta si tratta del democristiano Roderich Kiesewetter. Il deputato della Cdu è stato picchiato e lievemente ferito...

AALEN - Ancora un politico finisce vittima di un attacco in Germania, in piena campagna elettorale, a una settimana dalle europee.

Stavolta si tratta del democristiano Roderich Kiesewetter. Il deputato della Cdu è stato picchiato e lievemente ferito mentre si trovava ad uno stand elettorale ad Aalen, nel Baden-Wuerttemberg. A riportarlo è stato il giornale locale Schwaebische Post.

Il fatto è accaduto alle 9.15 nella piazza mercato del centro di Aalen. Il presunto aggressore sarebbe un 55enne, noto alla polizia, che stando alla testata locale apparterrebbe a un partito vicino a un movimento antisistema e sarebbe candidato al consiglio comunale della cittadina che conta meno di 70 mila abitanti. Kiesewetter ha riferito di essere stato attaccato in prima battuta verbalmente e poi fisicamente. Il parlamentare della Cdu si trovava sul posto per dare sostegno al partito nel Land in cui, il 9 giugno, si voterà sia per le comunali che per le europee.

L'ultima aggressione nella Repubblica federale risale a ieri, quando un afghano di 25 anni ha attaccato armato di coltello più persone a un raduno di un movimento civico anti islamico, ferendo sei dei presenti, fra cui un agente di polizia (in modo grave) e uno degli attivisti, Michael Stuerzenberger.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE