Cerca e trova immobili
ISRAELE / HAMAS

La strage è dovuta «al mancato rispetto degli ordini»

Lo hanno dichiarato fonti militari al quotidiano israeliano Haaretz
keystone-sda.ch / STF (MOHAMMED SABER)
Fonte Ats Ans
La strage è dovuta «al mancato rispetto degli ordini»
Lo hanno dichiarato fonti militari al quotidiano israeliano Haaretz
GAZA - Il raid che ha ucciso 7 operatori umanitari della Wck a Gaza è stato il risultato della mancanza di disciplina da parte dei comandanti sul campo e non a problemi di coordinamento tra l'esercito e l'organizzazione umanitaria: lo hanno detto ad...

GAZA - Il raid che ha ucciso 7 operatori umanitari della Wck a Gaza è stato il risultato della mancanza di disciplina da parte dei comandanti sul campo e non a problemi di coordinamento tra l'esercito e l'organizzazione umanitaria: lo hanno detto ad Haaretz fonti dell'esercito israeliano.

Secondo queste fonti, i comandanti e le forze coinvolte hanno agito contrariamente agli ordini e alle istruzioni.

Nuova manifestazione contro Netanyahu - Un'altra tegola sulla gestione del conflitto da parte del premier Benjamin Netanyahu, che è stato oggetto di una nuova manifestazione martedì sera davanti alla Knesset. Durante la protesta, la polizia ha lanciato delle bombolette puzzolenti e ha disperso violentemente alcuni dei manifestanti, tra cui Ayala Metzger, nuora di Yoram Metzger, tenuto ostaggio a Gaza. Lo riporta Haaretz.

La polizia ha trascinato con forza Metzger dopo averle permesso di passare attraverso alcuni blocchi. Metzger si è rivolta a Netanyahu dicendo: «Abbiamo avuto fiducia in te per mezzo anno e non è successo nulla. Tu hai tempo ma gli ostaggi hanno esaurito il tempo».

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE