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Cibo avariato e niente medicinali. Cpr a Milano perquisito dalla Guardia di Finanza

La società che si è aggiudicata la gestione del centro è indagata per frodi delle pubbliche forniture e turbata libertà degli incanti
Depositphotos (Alefoto76)
Fonte Ats ans
Cibo avariato e niente medicinali. Cpr a Milano perquisito dalla Guardia di Finanza
La società che si è aggiudicata la gestione del centro è indagata per frodi delle pubbliche forniture e turbata libertà degli incanti
MILANO - La Guardia di finanza di Milano sta effettuando, su delega della Procura, perquisizioni e acquisizioni al Centro di permanenza per rimpatri (CPR) di via Corelli nell'ambito di una indagine per frodi delle pubbliche forniture, turbata libert...

MILANO - La Guardia di finanza di Milano sta effettuando, su delega della Procura, perquisizioni e acquisizioni al Centro di permanenza per rimpatri (CPR) di via Corelli nell'ambito di una indagine per frodi delle pubbliche forniture, turbata libertà degli incanti, che sarebbero - è l'ipotesi investigativa - realizzate dalla società che si è aggiudicata l'appalto per la gestione del centro.

Il presidio sanitario, con medici e infermieri, «assolutamente» inadeguato, «mancanza di medicinali» e «visite di idoneità alla vita agli ospiti con epilessia, epatite, tumore al cervello» e altre gravi patologie «assolutamente carenti».

Il supporto psicologico e psichiatrico «largamente insufficiente e fornito da personale che non conosce la lingua» degli ospiti. I quali vivono in una struttura con camere «sporche» e bagni «in condizioni vergognose». Nella struttura viene inoltre servito «cibo maleodorante, avariato (...) scaduto». È quanto scritto nel decreto di ispezione del Cpr su cui la Procura sta indagando.

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