Alcune informazioni sensibili sarebbero state compromesse, il programma di protezione dei testimoni non sarebbe stato toccato
WASHINGTON - Gli hacker hanno colpito il sistema dell'U.S. Marshals Service (Usms), la polizia operante nel settore giudiziario e penitenziario. Lo scrivono i media americani citando Drew Wade, portavoce dell'agenzia alle dipendenze del dipartimento di Giustizia.
L'incidente si è verificato lo scorso 17 febbraio quando è stato scoperto un episodio di ransomware ed estrazione di dati da un sistema stand alone (ossia in grado di funzionare da solo) dell'Usms. Immediatamente il sistema è stato disconnesso dalla rete.
Secondo una prima indagine, l'attacco ha compromesso alcune informazioni sensibili ma non ha toccato il programma di protezione dei testimoni, nessuno collaboratore di giustizia o testimone è quindi a rischio.