Cerca e trova immobili
AUSTRIA

Furgone carico di migranti prova a fuggire dalla polizia e si ribalta

Il bilancio è di tre morti e parecchi feriti. L'incidente è avvenuto al confine con la Slovacchia
keystone-sda.ch (Thomas Lenger)
Fonte Ats Ans
Furgone carico di migranti prova a fuggire dalla polizia e si ribalta
Il bilancio è di tre morti e parecchi feriti. L'incidente è avvenuto al confine con la Slovacchia
VIENNA - Tre migranti sono morti e molti altri sono rimasti feriti in Austria, quando il furgone che li trasportava ha provato a eludere la polizia di frontiera e si è ribaltato: lo hanno reso noto i funzionari austriaci. L'incidente è ...

VIENNA - Tre migranti sono morti e molti altri sono rimasti feriti in Austria, quando il furgone che li trasportava ha provato a eludere la polizia di frontiera e si è ribaltato: lo hanno reso noto i funzionari austriaci. L'incidente è avvenuto nel Burgenland, al confine con la Slovacchia, ha precisato il ministero dell'Interno.

Venti persone, tra cui quattro bambini, erano stipate nel retro del furgone che si è ribaltato, secondo Helmut Marban, portavoce della polizia del Burgenland. Le vittime sono due uomini e una donna, riporta l'agenzia di stampa austriaca Apa.

L'autista, di origine russa, è stato arrestato, come ha riferito Marban, specificando la presenza di cittadini siriani tra le vittime.

«La tragica morte di tre persone oggi al confine Kittsee/Jarovce mostra ancora una volta la brutalità e la mancanza di scrupoli delle mafie del contrabbando», ha affermato in una nota il ministro dell'Interno austriaco, Gerhard Karner.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE