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È di una giovane donna di carnagione bianca il cadavere nel borsone riaffiorato dalle acque del Po

Mancano la testa e parte degli arti, per la comparazione del Dna ci potrebbe volere un mese
Depositphotos (ChiccoDodiFC)
È di una giovane donna di carnagione bianca il cadavere nel borsone riaffiorato dalle acque del Po
Mancano la testa e parte degli arti, per la comparazione del Dna ci potrebbe volere un mese
ROVIGO - L'autopsia compiuta sul corpo ritrovato lunedì all'interno di una sacca, lungo l'argine del fiume Po in provincia di Rovigo, ha confermato che si tratta di una donna. Il decesso risalirebbe a circa due settimane fa, il che esclude che...

ROVIGO - L'autopsia compiuta sul corpo ritrovato lunedì all'interno di una sacca, lungo l'argine del fiume Po in provincia di Rovigo, ha confermato che si tratta di una donna. Il decesso risalirebbe a circa due settimane fa, il che esclude che si tratti del cadavere di due donne uccise e mai ritrovate negli scorsi anni. 

I Carabinieri della città veneta hanno spiegato che l'esame è stato compiuto nella tarda serata di martedì su disposizione della Procura. Il cadavere appartiene a una giovane donna di carnagione bianca e mancano sia la testa che parte degli arti. Il corpo, nudo, era ripiegato in posizione fetale. La decomposizione è in corso ma lo stato di conservazione è stato giudicato discreto.

A ritrovare il borsone e il suo macabro contenuto è stato un dipendente dell'Agenzia interregionale per il fiume Po. Gli inquirenti stanno passando al setaccio le segnalazioni di persone scomparse recentemente. Per la comparazione del Dna e la possibile identificazione potrebbe servire un mese.

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