Cerca e trova immobili
MONDO

Una domenica d'imponenti manifestazioni di piazza a favore dell'Ucraina

Centinaia di migliaia di persone sono scese in piazza in svariate città europee
Una domenica d'imponenti manifestazioni di piazza a favore dell'Ucraina
keystone-sda.ch (CLEMENS BILAN)
Berlino.
Una domenica d'imponenti manifestazioni di piazza a favore dell'Ucraina
Centinaia di migliaia di persone sono scese in piazza in svariate città europee
BERLINO - Dopo quella di sabato, anche la giornata di domenica è stata caratterizzata da imponenti manifestazioni di piazza a sostegno dell'Ucraina, della pace e contro l'aggressione da parte della Russia. Gli slogan e le rivendicazioni sono ...

BERLINO - Dopo quella di sabato, anche la giornata di domenica è stata caratterizzata da imponenti manifestazioni di piazza a sostegno dell'Ucraina, della pace e contro l'aggressione da parte della Russia.

Gli slogan e le rivendicazioni sono quelli che abbiamo imparato a conoscere: cori contro il presidente russo Vladimir Putin e le forze armate russe e invocazioni affinché le ostilità cessino immediatamente. «Ucraina fronte della lotta globale per la democrazia», «oggi noi, domani voi!». La portata delle dimostrazioni è molto ampia: sono svariate centinaia di migliaia le persone scese in strada in tutto il mondo - da Berlino a Madrid, da Istanbul ad Atene.

Nella sola Berlino gli organizzatori stimano fino a 500mila presenze, mentre la polizia si limita a confermare qualcosa più di 100mila persone. Donne, giovani, anziani ma anche molte famiglie si sono radunate per solidarizzare con Kiev e la popolazione dell'intera Ucraina.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE