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UCRAINA

Macron: «La Russia ha promesso, no escalation», Kiev: «Le parole sono solo parole»

Il viaggio diplomatico del presidente francese è continuato oggi in Ucraina, con un esito anche qui dolceamaro
keystone-sda.ch / STF (SERGEY DOLZHENKO)
Emmanuel Macron e Volodymir Zelenskij.
Macron: «La Russia ha promesso, no escalation», Kiev: «Le parole sono solo parole»
Il viaggio diplomatico del presidente francese è continuato oggi in Ucraina, con un esito anche qui dolceamaro
KIEV - Mosca prima, Kiev poi. Così, in una due giorni molto intensa, Emmanuel Macron ha visitato entrambe le parti nell'attuale crisi Ucraina. Secondo lui è andato tutto come meglio non avrebbe potuto, permettendo alla Francia di portar...

KIEV - Mosca prima, Kiev poi. Così, in una due giorni molto intensa, Emmanuel Macron ha visitato entrambe le parti nell'attuale crisi Ucraina. Secondo lui è andato tutto come meglio non avrebbe potuto, permettendo alla Francia di portare a casa una promessa di de-escalation militare da parte del Cremlino (o almeno una garanzia di non escalation).

Una convinzione, questa, che pare un po' essere solo del presidente francese che già nella tarda serata di lunedì era stato parzialmente gelato, a riguardo, da Putin. Uno scenario simile si è consumato oggi nel comunque cordialissimo incontro a Kiev con Volodymir Zelenskij.

«Le parole sono solo parole, ci credo solo quando sono seguite dai fatti», ha commentato il presidente ucraino riguardo al presunto impegno di Mosca, «è bello mostrarsi aperti e trasparenti, ma solo quando non lo si fa per calcolo».

Si è parlato poi anche dei separatisti filorussi in Ucraina, argomento spinosissimo e che lunedì notte aveva fatto sbottare a Putin un: «Dovranno tollerarli, bello mio». Lapidaria la risposta indiretta di Zelenskij: «Noi siamo tolleranti perché non cediamo alle provocazioni, dietro a questa tolleranza c'è molta saggezza».

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