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L'Italia somministrerà la terza dose anche ai cittadini tra i 40 e i 60 anni

«Dobbiamo insistere: ogni singolo vaccino in più ci permette di avere un scudo in più» spiega il ministro Speranza
KEYSTONE
L'Italia somministrerà la terza dose anche ai cittadini tra i 40 e i 60 anni
«Dobbiamo insistere: ogni singolo vaccino in più ci permette di avere un scudo in più» spiega il ministro Speranza
ROMA - Dal 1° dicembre 2021 tutti i cittadini italiani di età compresa tra 40 e 60 anni potranno ricevere la terza dose di uno dei vaccini contro il coronavirus. Lo ha annunciato il ministro della Salute Roberto Speranza rispondendo alle d...

ROMA - Dal 1° dicembre 2021 tutti i cittadini italiani di età compresa tra 40 e 60 anni potranno ricevere la terza dose di uno dei vaccini contro il coronavirus.

Lo ha annunciato il ministro della Salute Roberto Speranza rispondendo alle domande alla Camera dei deputati. «La terza dose è assolutamente strategica per la campagna vaccinale: siamo all’83,7% di persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Il richiamo a oggi è stato offerto 2,4 milioni di persone. Dobbiamo insistere: ogni singolo vaccino in più ci permette di avere un scudo in più».

L'Italia amplia così la platea di aventi diritto alla terza dose: oggi la possono ricevere, non prima di sei mesi dalla seconda somministrazione, le persone che hanno compiuto 60 anni, gli operatori sanitari, il personale e gli ospiti delle case anziani. Oltre agli immunodepressi, i quali possono richiedere la terza dose 28 giorni dopo la seconda. 

Saranno utilizzati i vaccini anti-Covid a mRna, ovvero quelli realizzati da Pfizer-BioNTech e Moderna. 

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