Omicidio Willy, la vita di lusso (con il reddito di cittadinanza) dei fratelli Bianchi

Lo hanno confermato le indagini sugli imputati per il delitto di Colleferro. E anche la politica ora chiede spiegazioni
COLLEFERRO - Mentre le indagini sull'omicidio di Colleferro proseguono, anche la politica italiana chiede ora spiegazioni sullo stile di vita dei fratelli Bianchi, i principali imputati per la morte del giovane Willy Monteiro Duarte.
Stando agli accertamenti svolti dagli inquirenti, i due risultano infatti nullatenenti e le loro famiglie - al pari di quelle degli altri due giovani arrestati - percepiscono il reddito di cittadinanza. Tuttavia, la loro immagine sui social suggerisce ben altro. Vacanze in resort di lusso, orologi d'oro, abiti firmati e moto di grossa cilindrata.
Uno stile di vita da nababbi, ben al di sopra di quelle che ufficialmente sarebbero le loro possibilità, ostentato a ruota libera in rete.
La questione, come riportano i media italiani, è finita al centro di un'interrogazione parlamentare a Montecitorio, presentata dal capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera Francesco Lollobrigida, che chiede «come mai le indagini patrimoniali sono state effettuate solo a seguito dell’omicidio di Colleferro, quando invece era noto a tutti lo stile di vita alquanto sopra le righe che i quattro conducevano».
Willy Monteiro Duarte, ucciso a botte nella notte fra il 5 e il 6 settembre, è stato ricordato ieri a Colleferro con una fiaccolata a cui hanno preso parte migliaia di persone, che hanno sfilato in corteo indossando una maglietta bianca.




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