«Pesce razzista»: imbrattata la statua della Sirenetta

La polizia non ha ricevuto nessuna rivendicazione e procede per vandalismo
La polizia non ha ricevuto nessuna rivendicazione e procede per vandalismo
COPENAGHEN - Ignoti hanno imbrattato nelle scorse ore la statua della Sirenetta, posta all'entrata del porto di Copenaghen e uno dei simboli della capitale danese.
Non è la prima volta che la scultura viene vandalizzata: in questa occasione le sono stati appiccicati addosso degli adesivi e sono state scritte le parole «Pesce razzista» con uno spray di colore nero. Al momento non sono giunte rivendicazioni del gesto, ha spiegato la polizia di Copenaghen. «Lo consideriamo un atto di vandalismo e abbiamo avviato un'inchiesta».
L'azione ha aperto il dibattito sullo scrittore Hans Christian Andersen e se nelle sue opere si possono rintracciare elementi di razzismo. Una delle principali esperte di Andersen, Ane Grum-Schwensen, ha dichiarato all'agenzia stampa danese Ritzau: «Sto facendo davvero fatica a vedere cosa ci sia di particolarmente razzista ne "La sirenetta"».
Il monumento è stato inaugurato 107 anni fa per rendere omaggio al celebre personaggio di Andersen. La statua, creata dallo scultore Edvard Eriksen, è visitata da circa un milione di turisti ogni anno.









Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!