Strasburgo: agenti spostati dai mercatini per le proteste degli studenti

Le Parisien spiega che le unità CRS 36 e 43 sono state spostate all'ultimo per l'altra missione ritenuta prioritaria. I mercatini erano comunque presidiati
STRASBURGO - Un flop nel dispositivo di sicurezza? È in ogni caso quanto si chiede il giornale Le Parisien, rivelando - sul suo sito web - che poche ore prima dell'attentato a Strasburgo diversi agenti incaricati di vegliare al mercatino di Natale sarebbero stati spostati in un'altra zona, per gestire potenziali incidenti a margine delle proteste studentesche contro la riforma dell'Istruzione voluta dal presidente Emmanuel Macron.
Secondo fonti concordanti citate dal giornale, almeno una compagnia e mezzo di Crs (gli agenti della Compagnia Repubblicana di Sicurezza) erano a disposizione del prefetto per garantire il mantenimento dell'ordine pubblico in città e al mercatino di Natale. E tuttavia, aggiunge il giornale, le unità CRS 36 e 43 sono state spostate all'ultimo per un'altra missione ritenuta prioritaria: inquadrare le manifestazioni studentesche che rischiavano di degenerare, con 10 auto incendiate e 27 fermi nell'hinterland di Strasburgo.
I Crs restanti erano invece posizionati dinanzi all'Europarlamento e in luoghi ritenuti a rischio della comunità ebraica.
Il mercato di Natale, da tempo considerato a rischio dagli 007 francesi, era comunque presidiato da agenti e militari dell'operazione Sentinelle, ma la questione dei Crs spostati suscita interrogativi. E sarebbe stata trattata a porte chiuse anche dal ministro dell'Interno, Christophe Castaner.




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