Iana Kasian, uccisa dopo ore di torture
In attesa del processo il fidanzato della modella che secondo l'accusa l'avrebbe uccisa nella loro casa con atti di estrema crudeltà
LOS ANGELES - La modella Iana Kasian è morta un anno fa. In queste ultime ore emergono nuove informazioni sulle sue ultime ore di vita. La posizione del suo fidanzato Blake Leibel, accusato del delitto e in attesa di processo, è sempre più grave.
Il ritrovamento - La polizia era intervenuta su sollecitazione della madre della ragazza, che non la sentiva da diversi giorni. La 30enne era stata trovata nella sua casa a West Hollywood, di fianco al suo corpo privo di vita la figlia neonata della coppia. Il 35enne si era messo subito in cattiva luce cercando di ostacolare l’ingresso delle forze dell’ordine, è stato arrestato pochi giorni dopo.
Torturata per ore - Da quanto è emerso nelle ultime ore, come riporta la ABC, la ragazza è stata torturata per almeno otto ore prima di morire. Come riferisce il Corriere della Sera, le è stato asportato l'intero cuoio capelluto, il cranio spogliato della pelle fino alle ossa; le è stata strappata la pelle della parte destra del viso, scavato poi fino alla mascella e le è stato tagliato l'orecchio destro. Le è stato drenato tutto il sangue.
Come nelle graphic novel - Oltre che sulla crudeltà dei fatti gli inquirenti puntano il dito su un elemento inquietante. Il 35enne è autore di graphic novel. In queste storie sovente rappresentava morti cruenti di donne. Proprio nei giorni della morte stava lavorando a uno di questi racconti.
Il processo - Il processo potrebbe portare Blake Leibel alla pena di morte. La difesa punta sull’infermità mentale e non vorrebbe nemmeno giungere al processo.
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