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GUERRA IN UCRAINA

Kiev deve decidere sulla pace «e deve farlo ora». Anche gli Usa premono

Il Cremlino non fa riferimento al piano in 28 punti della Casa Bianca, che potrebbe essere tradotto dal russo
AFP
Fonte Ats Ans
Kiev deve decidere sulla pace «e deve farlo ora». Anche gli Usa premono
Il Cremlino non fa riferimento al piano in 28 punti della Casa Bianca, che potrebbe essere tradotto dal russo

MOSCA - Kiev «deve prendere una decisione responsabile» per la pace, e deve «farlo ora». Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass.

«Il lavoro efficace delle forze armate della Federazione Russa dovrebbe convincere (il presidente ucraino) Zelensky e il suo regime che è meglio negoziare e farlo ora, farlo proprio ora, non dopo», ha detto Peskov. «Lo spazio per la libertà di decisione per lui si riduce man mano che perde territori», ha aggiunto il portavoce del Cremlino.

Peskov non ha fatto tuttavia riferimenti espliciti al piano in 28 punti degli Usa. «La parte russa rimane sulla linea delle discussioni che si sono svolte ad Anchorage», ha commentato il portavoce del presidente Vladimir Putin, riferendosi al vertice di Ferragosto con Donald Trump.

«Sappiamo - ha aggiunto - dell'esistenza di possibili modifiche e formulazioni approvate, ma ufficialmente non abbiamo ricevuto nulla, anzi, alcune cose le apprendiamo dalla stampa, anche se i nostri contatti non si interrompono e non li abbiamo mai interrotti».

Una risposta entro il 27 novembre - L'Ucraina sta subendo forti pressioni da parte di Washington affinché accetti il quadro di un accordo di pace mediato dagli Stati Uniti con la Russia, tra cui minacce di cessare la fornitura di intelligence e armi: lo riporta Reuters sul suo sito citando due fonti a conoscenza della questione.

Una delle fonti, che ha voluto mantenere l'anonimato, ha affermato che gli Stati Uniti vogliono che l'Ucraina firmi una parte dell'accordo entro giovedì prossimo, il 27 novembre.

Il piano era in russo? - A proposito del piano Usa: alcune frasi della "proposta di pace" degli Stati Uniti per l'Ucraina sembrano essere state originariamente scritte in russo. Lo sostiene l'edizione online del Guardian. Il quotidiano britannico ha diffuso una analisi del testo, da cui emergerebbero dubbi sulla traduzione, in particolare sul terzo dei 28 punti del piano che recita: «Ci si aspetta che la Russia non invada i Paesi vicini e che la Nato non si espanda ulteriormente». "It is expected", come sottolinea il corrispondente del Guardian da Kiev, Luke Harding, è una costruzione passiva poco convincente in inglese, mentre la versione russa ha più senso.

Vengono inoltre segnalati nel testo alcuni "russismi", rispetto a parole come "ambiguità" e "sancire" con un significato più vincolante. La Casa Bianca ha riconosciuto che Kirill Dmitriev, inviato di Vladimir Putin, ha redatto la proposta insieme al rappresentante speciale del presidente americano Donald Trump, Steve Witkoff. I due hanno elaborato il testo durante un incontro a Miami, ricorda il Guardian.

Conversazione con i leader europei - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto una conversazione telefonica con il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Friedrich Merz e il primo ministro britannico Keir Starmer. Lo riporta RBC-Ucraina.

Secondo una sua fonte, i politici stanno discutendo una bozza di un nuovo piano di pace per porre fine alla guerra in Ucraina. È stato inoltre riferito che i leader europei hanno in programma di tenere una riunione di emergenza domani al vertice del G20 in Sudafrica per discutere il piano di pace degli Stati Uniti.

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