Gli Usa intendono espandere la presenza militare in Siria

Gli stati Uniti stabiliranno un proprio contingente a sud di Damasco, lungo la direttrice che collega la capitale con le Alture siriane del Golan.
Gli stati Uniti stabiliranno un proprio contingente a sud di Damasco, lungo la direttrice che collega la capitale con le Alture siriane del Golan.
WASHINGTON/DAMASCO - Gli Stati Uniti si preparano a espandere la loro presenza in Siria, nell'area di Damasco a poche decine di chilometri dalle aree occupate militarmente da Israele. Lo riferiscono fonti siriane citate dai media di Damasco, secondo cui la visita lunedì prossimo a Washington del leader siriano Ahmad Sharaa ha l'obiettivo di formalizzare proprio l'espansione militare americana nella Siria sud-occidentale.
Sharaa sarà ricevuto alla Casa Bianca dal presidente Donald Trump in una visita senza precedenti di un presidente siriano nel cuore dell'amministrazione Usa. Durante la visita i due leader annunceranno l'inserimento del governo siriano di Sharaa nella Coalizione internazionale anti-Isis, piattaforma guidata dagli Stati Uniti e usata da Washington per motivare la sua presenza, da 11 anni, nella Siria orientale a ridosso delle sue truppe nel vicino Iraq.
In questo ambito, gli Usa potranno così stabilire un proprio contingente a sud di Damasco, lungo la direttrice che collega la capitale con le Alture siriane del Golan, occupate da Israele e riconosciute come israeliane solo da Donald Trump nel suo primo mandato nel 2019.
Le fonti non hanno precisato il luogo preciso della base aerea siriana che sarà usata dagli Stati Uniti. L'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria ha dal canto suo riferito di una serie di visite da parte di delegazioni militari Usa nella Siria orientale e centrale in alcune basi lungo l'autostrada che collega Damasco con la valle dell'Eufrate a est, nei distretti di Tanf e Palmyra.





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