I più ricchi del mondo hanno perso 208 miliardi in un giorno solo

Giovedì drammatico per Elon Musk, Jeff Bezos, Mark Zuckeberg e tutti gli altri magnati
NEW YORK - Donald Trump ha avuto ragione: la giornata dell'annuncio dei dazi resterà nella memoria di tutti. Anche di molti degli uomini più ricchi del pianeta. Ancora di più, il giorno successivo con il panico sui mercati scatenato dalla guerra commerciale lanciata dalla Casa Bianca.
Secondo i calcoli di Bloomberg, i 500 individui più facoltosi del mondo hanno visto andare in fumo qualcosa come 208 miliardi di dollari (177,7 miliardi di franchi) nella sola giornata di giovedì. È il crollo più pesante nelle 24 ore dai tempi del Covid e il quarto da quando la multinazionale dei mass media pubblica il suo Billionaires Index.
Tra coloro che hanno subito la mazzata ci sono vari magnati che si sono schierati, in maniera più o meno esplicita, dalla parte di Trump. A cominciare ovviamente da Elon Musk, che ha perso 11 miliardi di dollari e vede così peggiorare un 2025 da incubo, nel quale la sua fortuna si è assottigliata per complessivi 110 miliardi.
È andata peggio a Mark Zuckerberg. Meta ha lasciato sul terreno il 9% e il suo Ceo ha perso qualcosa come 17,9 miliardi di dollari. Giornata nera anche per Jeff Bezos: la fortuna personale del fondatore di Amazon è arretrata di 15,9 miliardi di dollari.
Chi più chi meno, gli uomini più ricchi del mondo hanno perso per strada svariati miliardi. Quello che ha avuto le conseguenze meno pesanti è stato Bill Gates, che ha visto svanire "solo" 291 milioni di dollari.