Commessa congiunta dei tre Paesi: i missili andranno a equipaggiare la futura versione del sistema di difesa terra-aria
ROMA/PARIGI/LONDRA - Commessa congiunta di Francia, Italia e Regno Unito per l'acquisto di 218 missili anti-aerei Aster, con tempi di consegna accelerati per potenziare la sicurezza dell'Europa nell'attuale contesto internazionale: è quanto annunciato dal ministero francese della Difesa.
L'acquisto congiunto si iscrive nel quadro di una maxi-commessa quadro di circa 700 missili sottoscritta nel dicembre 2022 da Roma, Parigi e Londra. "Stimolando la trasformazione dello strumento di produzione, questo nuovo ordine avrà anche come effetto una consegna più precoce, a partire dal 2025, dei 134 missili commissionati in precedenza", scrive su X il ministro francese della Difesa, Sébastien Lecornu.
I missili Aster 30 B1 andranno ad equipaggiare la futura versione del sistema di difesa terra-aria franco-italiano SAMP/T come anche le fregate dei tre Paesi alleati. Prodotte dal costruttore europeo MBDA, il missile Aster 30 B1, chiamato ad entrare in servizio nel 2026, è in grado di centrare obiettivi ad oltre 25'000 metri di altezza in un raggio di 150 km. Oltre agli aerei nemici, può intercettare missili balistici di medio raggio, come anche missili cosiddetti ipersonici che volano oltre i 6000 km/h (Mach 5).
Il contratto include anche un numero non precisato di missili Aster 15 di minore gittata per le navi della Marina militare francese. La somma della transazione non è stata comunicata.
Il prezzo di un missile Aster 30 viene stimato ad oltre 2 milioni di euro (oltre 1,93 milioni di franchi), secondo un rapporto dell'Institut français des relations internationales. Impegnata in una crescita del ritmo di produzione per rispondere alla domanda dei Paesi che si riarmano, MBDA ha aumentato del 50% la produzione di missili Aster dal 2022.
Il consorzio italo-franco-britannico prevede inoltre di ridurre i tempi di produzione da 42 mesi nel 2022 a 18 mesi nel 2026.