La convinzione del presidente del Comitato militare della Nato, l'ammiraglio Rob Bauer.
MOSCA - «Il 90% delle forze di terra russe è al momento impegnato in Ucraina». Lo ha detto il presidente del Comitato militare della Nato, l'ammiraglio Rob Bauer, precisando che le forze russe sono ancora molto capaci per quanto riguarda «l'aviazione, la marina, il cyber e il nucleare».
«I nostri piani di difesa futuri non si basano sullo stato attuale delle forze russa ma su quello pre-24 febbraio 2022», ha sottolineato. «I russi andranno a ricostituire le perdite nell'esercito e abbiamo dunque qualche anno di tempo: non dobbiamo mai sottovalutare la loro capacità poiché più volte nella storia hanno dimostrati di sapersi rimettere in piedi», ha aggiunto.
Baur ha poi evidenziato che i russi si muovono «con grande circospezione e attenzione» quando operano in zone che confinano direttamente con la Nato. «Non vogliono rischiare un conflitto con noi», ha spiegato.
Significa che sarebbe il momento buono per attaccarli dall’altra parte?
Non male come idea ma per mezzo di azioni di sabotaggio mirato.