I repubblicani puntano il dito contro l'agenzia governativa e citano un documento compromettente per il presidente americano.
WASHINGTON - I repubblicani della Camera Usa hanno citato in giudizio l'Fbi per un documento che, secondo loro, descriverebbe in dettaglio un «presunto piano criminale» tra un cittadino straniero e Joe Biden, sebbene non abbiano mosso accuse specifiche contro il presidente.
Secondo i due deputati del Grand old party James Comer e Chuck Grassley, il documento che l'Fbi avrebbe fatto sparire rivelerebbe che quando era vicepresidente Biden ha ricevuto denaro in cambio di decisioni politiche.
«Il popolo americano ha bisogno di sapere se il presidente Biden ha svenduto gli Stati Uniti per un tornaconto personale», ha attaccato Comer, senza dettagliare le accuse. La Casa Bianca ha bollato l'indagine come un altro «esempio della strumentalizzazione politica dei repubblicani per prendere di mira il presidente Usa».