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Lo richiede il procuratore generale ucraino Andriy Kostin mentre cresce il sostegno internazionale per la creazione di un tribunale speciale
KIEV - I leader russi dovrebbero essere processati per l'invasione dell'Ucraina anche se non possono essere arrestati e portati in tribunale di persona: lo ha detto alla Reuters il procuratore generale dell'Ucraina, Andriy Kostin, come riporta l'agenzia di stampa sul suo sito.
Il tribunale previsto per il crimine di aggressione dovrebbe tenere i cosiddetti processi in contumacia, ha spiegato.
Kostin ha parlato dopo aver incontrato il procuratore capo della Corte penale internazionale (Cpi) all'Aia, dove ha sede il tribunale. La settimana scorsa, la Cpi ha emesso un mandato di arresto per il presidente russo Vladimir Putin (insieme alla commissaria per i diritti dei bambini presso il Cremlino, Maria Alekseyevna Lvova-Belova) accusandolo di deportazione illegale di bambini. La Cpi può perseguire i crimini di guerra, i crimini contro l'umanità e il genocidio in Ucraina contro singole persone, ma non il crimine di aggressione a causa di vincoli legali.
Cresce intanto il sostegno internazionale per la creazione di un tribunale speciale per processare i leader russi a causa dell'invasione dell'Ucraina. Il tribunale speciale dovrebbe perseguire «la più alta leadership politica e militare, incluso Putin, per il crimine di aggressione», ha detto Kostin. «Credo che il processo potrebbe essere tenuto in contumacia, perché è importante fare giustizia per i crimini internazionali anche se i colpevoli non sono sul banco degli imputati», ha aggiunto.
Budapest, non arresteremo Putin - L'Ungheria invece non arresterebbe Vladimir Putin anche se mettesse piede sul suo territorio. Lo ha detto Gergely Gulyás, capo di gabinetto del premier ungherese, Viktor Orban, citato dai media locali. Sebbene Budapest abbia aderito alla Corte penale internazionale, ha spiegato, il trattato «non è stato ancora promulgato» poiché «contrario alla Costituzione».
Il mandato di arresto, ha aggiunto Gulyàs, è «infelice» perché ostacola ulteriormente la fine della guerra. Però secondo un portavoce della Cpi interpellato dall'agenzia italiana ANSA, l'Ungheria «ha ratificato il trattato nel 2001» e ha «l'obbligo di cooperare con la Corte nel quadro dello Statuto di Roma».
e la farsa continua, cominciamo a condannare tutti i presidenti degli USA, la NATO, che è poi la stessa cosa, per i crimini che hanno commesso, in Irak, Siria, Libia, Yugoslavia, ecc.ecc.
Giusto per chiarire: Ucraina, Russia, Cina e Stati Uniti, non sono membri della CPI.....cosi, per informare un po' di piu. Quindi, tutte le parti in causa e pesi massimi degli equilibri di questa guerra (e mondiali direi) se ne fregano bellamente della CPI. Pero' si riesce ancora a fare passare questa cosa della CPI come un passo positivio. Contenti voi.
Certo che è un passo positivo, le nazioni civili certificano che Putin è probabilmente un criminale (fino a prova contraria). Accertare i fatti ed individuare i responsabili è il primo passo di un procedimento penale. Qui conta di più il fatto stesso dell'incriminazione (giudizio morale della comunità internazionale) che non infliggere la pena. Per quello c'è tempo. Questa è una questione di civiltà, prima di tutto.
Mat78. Il tuo ragionamento potrei anche condividerlo…..ma il problema in questo caso e‘ che si hanno 2 pesi e 2 misure. Se chi decide per le nostre sorti sono quelli che il CPI non lo riconoscono, come si fa ad avere un giudizio ed una moralità sopra le parti?
Ma fate quello che volete, tanto a parte Europa Stati Uniti Australia e Giappone, nessuno vi segue :-) :-)
Fuori di testa! Allora bisogna processare Obama, Bush e company ma stiamo scherzando? Delusione totale!
Effettivamente mi sembra l’unico modo possibile per un processo contro Put-ler… in fondo adesso è considerato un latitante…
Dubito fortemente che si lascerà acciuffare per subire un normale processo…
Se proprio si troverà con le spalle al muro, metterà in atto quanto appreso nel KGB…
Cianuro o pistola?… A lui la scelta…
Abbiamo fiducia che ci pensi qualche suo connazionale.
Ricordiamo per i più disattenti: Russia=Aggressore Ucraina=Vittima Ticino=Bananenrepublik
Mettere una m u s e r uo l a a questa b a n d a di c o r r o t t i...
Perché il pollo ha attraversato la strada: versione politicamente scorretta e aggiornata ai tempi che corrono. Ignazio Cassis: oggi è una bella giornata, è anche un bel numero, oggi il ricco pollo svizzero ha attraversato la strada. Vladimir Putin: è dal 2014 che diciamo al pollo che non può attraversare la strada, in questa maniera si è avvicinato troppo a noi. Volodimir Zelensky: non lasceremo che il pollo attraversi la strada e anzi riconquisteremo tutti i pollai. Joe Biden: il pop… il plol… il pilipo… il plplpl… anyway… Xi Jinping: non è stato il pollo, ripeto, non è stato il pollo. Anthony Fauci: attraversando la strada il pollo ha provocato la pandemia di SarsCov2 nel mondo assieme al pipistrello, al pangolino e al procione. Karim Ahmad Khan della CPI: è stato emesso un mandato di cattura internazionale sul criminale di guerra pollo per aver attraversato la strada in netto conflitti coi diritti pollacei. Jan Stoltenberg: i paesi della NATO risponderanno duramente al pollo, per tutto il tempo necessario. Bill Gates: coi nuovi vaccini da me finanziati i polli non potranno più attraversare la strada, a meno che io lo voglia. George Soros: il 90% dei polli che attraversano la strada è dannoso per il nostro pianeta, vanno eliminati. Klaus Schwab: nel 2030 nessun pollo potrà attraversare la strada e sarà felice. Emmanuel Macron: le pollò c’est moi. Re Carlo III: cos’è un pollo? Ursula von der Layen: ha stato Putin, metteremo sanzioni pesantissime sui polli e requisiremo tutte le loro uova. Papa Francesco: il pojjo è bello, è una buona cossa e a me piace molto il pojjo, lasciate che il pojjo attraversi la sua stradda, chi sono io per giudicarlo? Greta Thunberg: il continuo attraversamento di strada del pollo è la causa principale del cambiamento climatico e dello scioglimento dei ghiacci. CreditSuisse: il pollo ha abbastanza liquidità per attraversare tutte le strade che vuole. Rocco Cattaneo: il pollo ha scelto una via democratica e nel rispetto dei diritti dei gallinacei ed è questo che ha dato fastidio alla Russia. Matteo Pronzini: Zali spieghi perché ha lasciato che il pollo attraversasse la strada. Norman Gobbi: effettivamente indubbiamente per quanto attiene il fatto che il pollo proceda repentinamente e in maniera trasversale rispetto all’asse della carreggiata costituisce una seria preoccupazione per il mio dipartimento. Fabrizio Casati: il po… ahahah il pol… ahahahahah ragazzi… il popoll… ahahahahahahahah. Redazione RSI: e adesso una notizia appena giunta in redazione, scusate il gioco di parole; il pollo; il pollo; stando a fonti non confermate, e citiamo, sembrerebbe che il pollo abbia attraversato la strada, ne parleremo a modem. Redazione Ticinonline: non è consentito usare la parola “pollo” nei commenti perché non è consona per il sito internet, almeno stando a fonti del governo ucraino. Blogger filo-USA di TiO: eccola qua il solito %#?$£ che non capisce un °§ä{ô* di quello che scrive mentre invece noi abbiamo capito tutto da sempre, testa di &%ç:!, faccia di “/(+?&, guarda che non è mai esistito nessun pollo! Vai a nasconderti, studia, impara, smettila, sparisci, taci, sei un caso perso.
MITICO !!! Ma perché non la mettiamo in SOAP OPERA ... ti produco spacchiamo altro che Frontaliers.......
Utente bettola tio.ch: il pollo invece d'andare al lavoro scrive litanie su queto forum.
FANTASTICO!!!! Più chiaro di così non si può! Lo capiscono anche o POLLI 🍗 😂
Con ChatGPT magari usciva meglio....
Al LAC si fa Sold Out !!
Ma il sostegno internazionale di chi ? Qui sosteniamo un alt al fuoco…. ma fatela finita mercanti di guerra !!!
Il sostegno internazionale degli Stati dell'UE e degli USA . Che non é poco. Poi quello che sostiene lei personalmente è un'altro discorso...
I paesi che aderiscono allo Statuto di Roma sono 123 (ottobre 2017). Altri 32 paesi hanno firmato ma non ratificato il trattato. Fra questi, Israele, RuZZia, St4ti Uniti e Sudan hanno dichiarato di non avere intenzione di ratificarlo. Tra i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza, hanno aderito alla Corte penale internazionale Francia e Regno Unito, mentre non hanno aderito US4, Cin4 e RuZZia. L'Ucr4ina ha sottoscritto lo Statuto di Roma, ma non ha mai ultimato le procedure di ratifica per difficoltà interne di ordine costituzionale. Tuttavia, pur non essendo ancora diventato uno Stato Parte, ha accettato ufficialmente per due volte la giurisdizione della Corte ai sensi dell'art. 12, comma 3, dapprima solo per crimini compiuti nel periodo dal 21 novembre 2013 al 22 febbraio 2014, poi anche per il periodo successivo indefinitamente. Grazie al c***o se non altro sono tutti molto coerenti...