Cerca e trova immobili

STATI UNITIRyan Coogler ammanettato dalla polizia, pensavano fosse un rapinatore

09.03.22 - 18:38
Il regista, recatosi in banca per ritirare un'ingente somma di denaro, ha avuto una brutta sorpresa
IMAGO
Fonte ats ans
Ryan Coogler ammanettato dalla polizia, pensavano fosse un rapinatore
Il regista, recatosi in banca per ritirare un'ingente somma di denaro, ha avuto una brutta sorpresa

NEW YORK - Il regista di "Black Panther" Ryan Coogler è stato scambiato per un rapinatore ad Atlanta e fermato dalla polizia. L'incidente in una filiale della Bank of America risale a gennaio, ma solo ora Coogler, tra i più promettenti cineasti di Hollywood, ne ha parlato pubblicamente con "Variety".

«Non sarebbe mai dovuto succedere. Ma Bank of America ha collaborato e abbiamo chiuso il capitolo», ha raccontato il 35enne regista che si era recato in banca con un berretto in testa, occhiali da sole e mascherina anti-Covid, consegnando al cassiere il foglietto che si usa per ritirare fondi da un conto con un'annotazione sul retro: «Vorrei 12 mila dollari dal mio conto corrente. Contate le banconote altrove per favore. Vorrei essere discreto».

Il cassiere, però, aveva temuto un'imminente rapina quando l'entità dei fondi richiesti aveva fatto scattare un allarme sul sistema bancario. Informato, il capo della filiale aveva chiamato la polizia. Arrivati sul posto, gli agenti avevano poi ammanettato Coogler, fermando anche altre due persone che lo aspettavano in un Suv fuori dalla banca. Chiarito il disguido, Bank of America ha fatto mea culpa.

L'incidente non è il primo in cui celebrità nere finiscono senza ragione nei guai con i rappresentanti della legge: come quando Oprah Winfrey a Zurigo, cercando di comprare una borsa di Tom Ford, fu presa per una taccheggiatrice, o quando Danielle Watts, l'attrice di "Django Unchained" di Quentin Tarantino, fu scambiata a Los Angeles per una prostituta mentre era in macchina con il fidanzato.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE