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UCRAINAIn missione per tutelare la cultura ucraina, l'impegno dei cittadini

04.03.22 - 14:17
Dei residenti si sono uniti ai funzionari di musei ed esperti d'arte e di cultura per proteggere i patrimoni culturali
Reuters
In missione per tutelare la cultura ucraina, l'impegno dei cittadini
Dei residenti si sono uniti ai funzionari di musei ed esperti d'arte e di cultura per proteggere i patrimoni culturali

LVIV - «I missili e gli aerei russi stanno deliberatamente distruggendo i centri storici delle grandi città. Putin vuole distruggere il patrimonio e la cultura dell'Europa, cancellarli dalla faccia della terra».

Sono molto dure le parole di Oleksandr Tkachenko, il Ministro della Cultura ucraino, che ha chiesto l'immediata chiusura dei cieli così da impedire «la distruzione dei siti culturali ucraini» da parte dei russi. Preoccupazione condivisa da molti cittadini, come mostra chiaramente l'esempio della città di Lviv, dove i locali hanno aiutato a coprire e proteggere dalle conseguenze di eventuali esplosioni le statue storiche della città.

Per Tkachenko, che ha definito Putin «un dittatore pazzo», la Russia continua a commettere «crimini di guerra» dall'aria, e vuole ora annientare la cultura ucraina minacciando di distruggere ad esempio «la Cattedrale di Santa Sofia a Kiev, una chiesa patrimonio dell'Unesco, costruita nell'XI secolo». Senza dover ripetere ciò che hanno già fatto a Kharkiv, dove hanno «bombardato la Cattedrale dell'Assunzione, gli edifici dell'università e i dormitori dell'Accademia statale di cultura». A Ivankov, vicino a Kiev, è stato anche colpito il museo di Maria Pryimachenko, artista di fama internazionale, con 25 suoi dipinti che sono andati distrutti.

Da qui la richiesta di un'immediata "no-fly zone". «Centinaia di vittime innocenti, ma anche la distruzione totale di chiese, cattedrali e musei. È questo il prezzo del cielo ancora aperto sull'Ucraina», ha detto Tkachenko, come riportato dall'emittente Cnn. «Il mondo deve fermare quanto sta accadendo» ha concluso il Ministro.

Il Consiglio Internazionale dei Musei (ICOM) ha nel frattempo invitato il pubblico ucraino ad aiutare, ove possibile, a proteggere il patrimonio culturale, invitando in una dichiarazione la società civile «ad assistere i musei locali, con i modi e i mezzi per proteggere edifici e collezioni». In un comunicato che condanna la guerra, e invita un immediato cessate il fuoco per fermare «l'inaccettabile perdita di vite umane», l'ICOM sottolinea l'importanza dei musei, «in quanto importanti centri di educazione, studio e divertimento nelle comunità locali».

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COMMENTI
 

seo56 2 anni fa su tio
In redazione ci sono persone che hanno messo le faccine sorridenti a questo post? Lo chiedo perché é stato rimosso un mio precedente post dove criticavo chi d’abitudine clicca le faccine sorridenti su post che di divertente non hanno proprio nulla…. Ma va bene così…

seo56 2 anni fa su tio
Ma chi sono quei 13 ignoranti, per adesso, che cliccano sulla faccina sorridente? Cara redazione su certi post gli emoji non andrebbero messi perché sono la panacea delle persone frustrate e ignoranti!

Geremia 2 anni fa su tio
Abbiamo scovato Saddam in una fossa, bin Laden nelle montagne e anche gheddafi è stato fatto fuori. Sono convinto che gli oligarchi siano disposti a mettere parecchi soldi per evitare le grandi perdite che stanno avendo e che avranno in futuro a causa della guerra che Putin ha voluto. Sono convinto che sia possibile creare una squadra speciale che sappia andare a prenderlo fino in camera sua e consegnarlo alla giustizia internazionale o farlo fuori direttamente. Sono anche convinto che tanti dei suoi chiuderebbero gli occhi e anzi darebbero anche indicazioni per trovarlo. E allora dai, che mettano assieme una squadra e lo vadano a prendere.

spit 2 anni fa su tio
Risposta a Geremia
Per la serie: ognuno ha il suo prezzo… Se poi guardiamo la situazione attuale in Iraq e Libia non mi sembra ci siano stati miglioramenti. Che poi non si possa paragonare 1:1 Russia a Iraq/Libia ok.
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