
TUNISI - Tensioni questa mattina davanti al Parlamento tunisino dopo che il presidente della Repubblica, Kaïs Saïed, ha destituito il primo ministro Hichem Mechichi, sospeso l'assemblea per 30 giorni ed è stato accusato dal partito islamista di maggioranza Ennahda di aver intrapreso un «colpo di Stato». Sostenitori del capo dello Stato e del presidente del Parlamento e di Ennahda, Rachid Ghannouchi, si sono scontrati davanti all'edificio.
Come riporta l'AFP, Ghannouchi è giunto al Parlamento intorno alle 3 del mattino e si è visto negare l'ingresso da parte dell'esercito dispiegato da Saïed. Da allora, il dirigente di Ennahda si è lanciato in un sit-in davanti all'assemblea a bordo di un SUV nero.
Davanti all'edificio si sono raccolte anche alcune centinaia di sostenitori del presidente della Repubblica, che brandiscono cartelli e scandiscono slogan contro Ghannouchi ed Ennahda. I dimostranti hanno scambiato lanci di pietre e bottiglie con i sostenitori del partito islamista, che si sono ugualmente dati appuntamento davanti all'assemblea. I due campi sono separati dai militari.
Saïed ha sospeso il Parlamento dopo un'ondata di proteste che ha avuto luogo domenica. I manifestanti criticavano lo stallo politico determinato dai contrasti tra il presidente della Repubblica ed Ennahda e denunciavano la lacunosa gestione della pandemia di Covid-19, che ha recentemente causato una penuria di ossigeno e portato la Tunisia, Paese di circa 12 milioni di abitanti, a lamentare oltre 18mila vittime. Gli ultimi sviluppi fanno vacillare la democrazia instaurata nel Paese solo nel 2014, dopo la Primavera araba e 23 anni di dittatura.
Tensioni questa mattina davanti al Parlamento tunisino dopo che il presidente della Repubblica, Kaïs Saïed, ha destituito il primo ministro Hichem Mechichi, sospeso l'assemblea per 30 giorni ed è stato accusato dal partito islamista di maggioranza Ennahda di aver intrapreso un «colpo di Stato». Sostenitori del capo dello Stato e del presidente del Parlamento e di Ennahda, Rachid Ghannouchi, si sono scontrati davanti all'edificio.