Gli Usa faranno a meno di Vaxzevria

Non è un atto d'accusa, spiega Anthony Fauci: «Abbiamo già tre vaccini eccellenti».
Anche la Corea del Sud lo blocca per gli under 60, mentre l'Ue non ha al momento un approccio coordinato
Non è un atto d'accusa, spiega Anthony Fauci: «Abbiamo già tre vaccini eccellenti».
Anche la Corea del Sud lo blocca per gli under 60, mentre l'Ue non ha al momento un approccio coordinato
WASHINGTON - Gli Stati Uniti non hanno bisogno di Vaxzevria, il vaccino di AstraZeneca contro il Covid-19, ma ciò «non rappresenta un'accusa» nei confronti di questo prodotto. Lo ha detto oggi Anthony Fauci parlando con la Cnn.
«Abbiamo già tre vaccini eccellenti nel paese e anche se la Food and Drug Administration (Fda) dovesse giudicare quello AstraZeneca un buon vaccino e dare l'autorizzazione di emergenza - il che potrebbe succedere - abbiamo già dosi sufficienti di buone immunizzazioni in America».
«Non è un atto di accusa nei confronti di questo vaccino», ha voluto precisare il consigliere speciale del presidente Biden per la lotta alla pandemia. «Semplicemente non c'è un piano immediato per la sua utilizzazione perché i contratti in corso con i produttori delle immunizzazioni Moderna, Pfizer e J&J ci forniscono dosi sufficienti probabilmente anche per un ulteriore richiamo».
Stop anche della Corea del Sud - La Corea del Sud sospenderà temporaneamente la somministrazione del vaccino anti-Covid di AstraZeneca alle persone sotto i 60 anni. Lo riferiscono diversi media asiatici in lingua inglese. Seul allo stesso tempo ha approvato il vaccino Johnson & Johnson.
Paesi Ue in ordine sparso - In questa fase non c'è ancora una decisione dei 27 dell'Ue per restrizioni alla somministrazione del vaccino di AstraZeneca per fasce di età, secondo quanto si apprende a Bruxelles.
Le discussioni con l'Ema su un approccio comune, sostenuto dalla maggior parte degli Stati membri proseguiranno. La commissaria dell'Ue Stella Kyriakides ha chiesto ai ministri d'incaricare esperti affinché lavorino all'interno dell'Ema per sviluppare un approccio coordinato in tutta l'Ue basato su ulteriori orientamenti e studi sui gruppi di età. I ministri potrebbero tornare sulla questione a breve.





Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!