Sanzionate cinque personalità europee

Washington vieta l’ingresso a Breton e altri leader Ue per le loro posizioni sulla regolamentazione digitale: Parigi protesta.
Washington vieta l’ingresso a Breton e altri leader Ue per le loro posizioni sulla regolamentazione digitale: Parigi protesta.
WASHINGTON - Gli Stati Uniti hanno annunciato sanzioni contro cinque personalità europee impegnate a favore di una regolamentazione più severa sul settore tecnologico, tra cui l'ex commissario europeo Thierry Breton, a cui è stato vietato l'ingresso nel Paese.
Il Dipartimento di Stato ha giustificato le misure affermando che le azioni di queste persone equivalgono a «censura» e sono dannose per gli interessi americani.
Il provvedimento ha colpito, tra gli altri, Breton che si è spesso scontrato con magnati della tecnologia come Elon Musk in merito al rispetto delle normative Ue. Breton è stato descritto dal dipartimento di Stato come la «mente» del Digital Services Act, un'importante legge europea che impone standard di moderazione dei contenuti e protezione dei dati alle principali piattaforme di social media.
La Francia ha subito denunciato le sanzioni. «La Francia condanna con la massima fermezza la restrizione sui visti imposta dagli Usa a Thierry Breton, ex ministro e commissario europeo, e ad altre quattro importanti personalità europee», ha dichiarato il ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrot. «I cittadini europei sono liberi e sovrani e non possono accettare che le regole che governano il loro spazio digitale vengano imposte da altri», ha sottolineato Barrot.




