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ITALIA«Da aprile saremo inondati dai vaccini»

02.02.21 - 16:04
L'ex capo della Protezione civile Bertolaso ha assicurato che tutta la Lombardia sarà immunizzata entro fine giugno.
Keystone
Guido Bertolaso in una foto d'archivio.
Guido Bertolaso in una foto d'archivio.
«Da aprile saremo inondati dai vaccini»
L'ex capo della Protezione civile Bertolaso ha assicurato che tutta la Lombardia sarà immunizzata entro fine giugno.

MILANO - Già a capo della Protezione civile italiana e commissario straordinario di una lunga serie di emergenze negli Anni 2000, Guido Bertolaso, ingaggiato dalla Lombardia per gestire la campagna vaccinale, ha annunciato, pieno di «ottimismo», l'intenzione d'immunizzare i 10 milioni di abitanti della regione più grande d'Italia «entro la fine di giugno».

«Credo che avremo ancora dei mesi di febbraio e marzo difficili, critici per quel che riguarda l'approvvigionamento, ma penso che da aprile in poi saremo inondati di dosi di vaccino», ha annunciato il 70enne, medico in pensione, nel corso di una conferenza stampa con i vertici della Regione. «Vaccineremo 24 ore al giorno, per 7 giorni alla settimana. Su vari turni. Se avremo i vaccini, fate i conti e capirete che il traguardo di vaccinare tutta la regione Lombardia prima della fine di giugno è assolutamente possibile e noi ce la faremo», ha aggiunto.

Incline a una certa retorica, Bertolaso ha quindi annunciato «la più grande, importante operazione di protezione civile che sia mai stata realizzata in Italia»: «Io sono un uomo delle istituzioni, sono un funzionario dello Stato, anche se sono in pensione, e fino a quando respirerò darò tutta la mia vita per contribuire a risolvere i problemi di questo amato, adorato paese», ha dichiarato.

Come detto, la missione dovrebbe essere compiuta entro l'inizio dell'estate, «ovviamente se ci danno i vaccini», è tornato a ribadire l'ex capo della Protezione civile. Per farcela, saranno coinvolte «tutte le strutture sanitarie e socio-sanitarie di questa regione, il sistema nazionale di protezione civile e le grandi organizzazioni di volontariato». Tra la fine di febbraio e l'inizio di marzo, periodo riservato agli ultra 80enni, i volontari di protezione civile «andranno a prendere a casa» coloro che desiderano farsi vaccinare e li accompagneranno «dal medico di famiglia, nella palestra, nel padiglione della fiera, in tutte quelle realtà che stiamo già identificando».

Secondo i dati diffusi dal commissario nazionale per l'emergenza Covid-19, nel momento in cui scriviamo, in Lombardia sono state somministrate 323'400 delle 390'630 dosi consegnate: l'82,8%, sotto la media nazionale dell'87,1%.

In tutta Italia sono state somministrate 2'083'364 dosi, principalmente del preparato di Pfizer/BioNTech. 732'763 persone sono state sottoposte a entrambe le iniezioni necessarie per l'immunizzazione. La priorità è stata data agli operatori sanitari e sociosanitari e al personale non sanitario di ospedali e case anziani.

I ritardi nelle consegne annunciati dai produttori dei vaccini già autorizzati hanno causato difficoltà alle campagne vaccinali di mezza Europa.

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COMMENTI
 

volabas56 3 anni fa su tio
Importante far credere agli Italiani che sia la persona giusta al posto giusto. Poi tutto sara' il contrario di tutto. Altro fuco mangiapane a tradimento.

Tato50 3 anni fa su tio
Ha parlato quello che si è occupato dei terremoti dove non hanno ancora sgomberato le macerie e la gente vive nei container ;-((

Don Quijote 3 anni fa su tio
Sicuro, il virus se ne sarà andato da solo e rimarranno i soliti milioni di vaccini da buttare come già successo con le altre pandemie dichiarate dall'OMS. Tutte le pandemie della storia, recenti e meno recenti non sono durate più di 18 mesi.

Moga 3 anni fa su tio
Professione: cacciaballe

chris76 3 anni fa su tio
Me lo auguro... ma mi scappa da ridere comunque...
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