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SVEZIA

Una vacanza da eremita in un faro: ha vinto un'infermiera

Lisa Enroth sarà in completa solitudine e potrà guardare le 70 opere partecipanti al Filmfestival di Göteborg
AFP
Lei è Lisa Enroth, ha vinto un concorso molto speciale.
Fonte Ats Ans
Una vacanza da eremita in un faro: ha vinto un'infermiera
Lisa Enroth sarà in completa solitudine e potrà guardare le 70 opere partecipanti al Filmfestival di Göteborg
STOCCOLMA - Battendo ben 12'000 concorrenti da tutto il mondo, un'infermiera spesasi in modo particolare nella lotta al Covid-19 in Svezia ha vinto una vacanza molto particolare: una settimana in completo isolamento in un faro su uno scoglio nel Mare...

STOCCOLMA - Battendo ben 12'000 concorrenti da tutto il mondo, un'infermiera spesasi in modo particolare nella lotta al Covid-19 in Svezia ha vinto una vacanza molto particolare: una settimana in completo isolamento in un faro su uno scoglio nel Mare del Nord, da dove potrà guardare tutti i 70 film in concorso al Filmfestival di Göteborg, che quest'anno sarà esclusivamente online per contenere i contagi.

La vincitrice di quest'esperienza unica si chiama Lisa Enroth, ha 41 anni, vive e lavora a Skovde, cittadina a est di Göteborg. Sul faro non avrà né cellulare né altri mezzi di comunicazione tranne un tablet non connesso ma sul quale potrà registrare le sue emozioni e il suo diario. Sarà guardata 'a distanza' da un addetto alla sua sicurezza, l'unica altra persona sullo scoglio altrimenti disabitato.

Quest'ultimo si chiama Hamneskar, sorge diversi chilometri a largo della costa sud-occidentale della Svezia al largo di Göteborg, è lungo 250 metri e largo 150, è raggiungibile solo via mare o, se il tempo invernale lo permette, via elicottero. È sovrastato dal vecchio faro dipinto di rosso chiamato 'Pater Noster', attorno al quale sorge qualche capanna.

Lontana dallo stress degli ospedali e dell'epidemia, Enroth potrà distendersi nel modo che ha scelto. «Il vento, il mare, la possibilità di far parte di una realtà completamente differente per una settimana è qualcosa che mi attira molto», ha confessato l'infermiera citata da Bbc. «È un vero sollievo. È una bella occasione anche per fermarsi a riflettere sull'anno appena trascorso».

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