
WASHINGTON - Non si fermano le epurazioni di Donald Trump nell'amministrazione contro chiunque sia sospettato di slealtà verso il presidente.
La Casa Bianca, scrive il Washington Post, ha costretto alle dimissioni due alti dirigenti del dipartimento per la Sicurezza interna: Valery Boyd, responsabile per gli affari internazionali, e Bryan Ware, consigliere politico all'agenzia per la cyber-sicurezza e la sicurezza delle infrastrutture. È la stessa agenzia che ha certificato l'assenza di brogli nelle elezioni.
Nella sua lettera di addio, Boyd ha scritto al segretario ad interim per la Homeland security Chad Wolf di sperare che i dirigenti governativi agiscano «con onore» durante la transizione dei poteri.
L'amministrazione Trump nel frattempo sta operando come se si avviasse verso un secondo mandato: lo ha detto Peter Navarro, il consigliere di Donald Trump per le politiche commerciali.
«Ci stiamo muovendo presupponendo che ci sarà un secondo mandato», ha affermato Navarro in un'intervista a Fox Business, riecheggiando le parole del segretario di Stato Mike Pompeo e ribadendo quindi il rifiuto della Casa Bianca di riconoscere la vittoria di Joe Biden.
Un imbroglione come Trump sarebbe sicuramente il tipo adatto ad organizzare brogli!!! Fa parte del suo DNA! E questo spiegherebbe come sia possibile che abbia raccolto più di 72 milioni di voti!!! Anche perché lui è stato il primo, mesi fa, a parlare della possibilità di brogli. Si dice che “La prima gallina che canta ha fatto l’uovo!” Lui è stato il primo a cantar di brogli, attribuendoli agli altri per confondere le piste... Ma probabilmente sapeva già come stava.