Incendio al porto di Beirut: «Non c'è rischio di esplosioni»

Le fiamme si sono propagate all'interno di un deposito contenente barili d'olio industriale.
Le fiamme si sono propagate all'interno di un deposito contenente barili d'olio industriale.
BEIRUT - «Non ci sono rischi di esplosioni al porto di Beirut»: lo ha detto il direttore dello stesso porto, Bassem Qaysi, commentando la notizia di un vasto incendio sviluppatosi nel primo pomeriggio nell'area del Duty Free dello scalo marittimo della capitale libanese, devastata lo scorso 4 agosto da un'esplosione che ha ucciso almeno 192 persone.
Il direttore del porto ha confermato che le fiamme si sono propagate all'interno di un deposito contenente barili d'olio industriale e che l'incendio si è poi allargato al vicino deposito di copertoni.
Qaysi ha anche detto che le operazioni di spegnimento dell'incendio si concentrano sulla zona del terminal di autobus e taxi di viale Charles Helou, confinante col porto.
Aggiornamento delle 15.30 - L'incendio al porto di Beirut non è stato ancora domato. Ha ripreso anzi vigore dopo diversi tentativi dei pompieri di estinguere le fiamme propagatesi all'interno di un deposito di pneumatici. Lo riferiscono media locali e testimoni oculari sul posto.







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