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HONG KONGElezioni rinviate a causa del coronavirus

31.07.20 - 13:03
Lo ha annunciato oggi la Governatrice della Città-Stato, Carrie Lam
keystone-sda.ch / STF (Kin Cheung)
Carrie Lam, la Governatrice di Hong Kong.
Carrie Lam, la Governatrice di Hong Kong.
Fonte ats ans
Elezioni rinviate a causa del coronavirus
Lo ha annunciato oggi la Governatrice della Città-Stato, Carrie Lam

PECHINO - La governatrice di Hong Kong Carrie Lam ha annunciato che le elezioni politiche del 6 settembre sono state rinviate a causa dell'emergenza legata al Covid-19.

Lam, in conferenza stampa, ha parlato di una «situazione grave» della pandemia nell'ex colonia britannica, aggiungendo di avere «il sostegno» del governo centrale di Pechino «nell'adozione di questa difficile decisione».

«È la decisione più difficile degli ultimi 7 mesi» ha concluso Lam.

A Hong Kong sta attualmente avendo luogo un aumento delle infezioni da Covid-19: oggi sono stati segnalati 121 nuovi casi. In totale, ci sono stati 3'273 contagi e 27 decessi a causa del coronavirus.

Tuttavia, l'opposizione ha accusato il governo di usare la pandemia come scusa per impedire alla gente di votare.

Ieri, le elezioni di Hong Kong avevano già fatto discutere, in quanto il governo ha vietato a 12 candidati filodemocratici di partecipare alle elezioni. I candidati pro-democrazia, lo ricordiamo, avevano ottenuto ottimi risultati nelle elezioni del consiglio distrettuale dell'anno scorso, vincendo 17 dei 18 consigli.

I democratici non mollano - «La nostra resistenza continuerà e speriamo che il mondo possa resistere con noi in questa battaglia in salita», ha detto Joshua Wong, tra i volti più noti degli attivisti democratici, parlando in una conferenza stampa all'indomani dell'esclusione di 12 persone dalle elezioni politiche di settembre.

Con indosso una maglietta nera con l'emblematica scritta "non possono ucciderci tutti", Wong ha detto che «oltre ogni dubbio, è l'era più scandalosa della frode elettorale nella storia di Hong Kong».

Wong ha affermato che la squalifica degli attivisti democratici dalle elezioni politiche è «invalida e ridicola», e che si tratta della mossa più radicale contro le libertà elettorali della città dopo l'imposizione da parte di Pechino della legge sulla sicurezza nazionale, in vigore dal 30 giugno.

«Impedirmi di correre non fermerà la nostra causa per la democrazia», ha concluso Wong.

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