Cerca e trova immobili
CINA

Coronavirus, rimborsi gratuiti per i biglietti dei mezzi pubblici

La misura congiunta è entrata in vigore oggi per intensificare il controllo sulla diffusione dell'epidemia
keystone-sda.ch / STF (RUNGROJ YONGRIT)
Coronavirus, rimborsi gratuiti per i biglietti dei mezzi pubblici
La misura congiunta è entrata in vigore oggi per intensificare il controllo sulla diffusione dell'epidemia
PECHINO - I dipartimenti dei trasporti della Cina consentiranno ai passeggeri di annullare senza costi i biglietti acquistati per qualsiasi mezzo di trasporto. La misura è stata presa dal ministero dei Trasporti, dalla China State Railway Gro...

PECHINO - I dipartimenti dei trasporti della Cina consentiranno ai passeggeri di annullare senza costi i biglietti acquistati per qualsiasi mezzo di trasporto.

La misura è stata presa dal ministero dei Trasporti, dalla China State Railway Group e dall'Amministrazione per l'Aviazione Civile della Cina ed è entrata in vigore oggi come parte degli sforzi per controllare l'epidemia del nuovo coronavirus (2019-nCoV).

I passeggeri che hanno acquistato in precedenza biglietti per i treni presso stazioni ferroviarie, piattaforme online o altri canali potranno annullare gratuitamente i biglietti e ricevere i rimborsi. Questa misura adesso si applica anche a compagnie aeree, a servizi di trasporto tramite autobus su lunga distanza e ai trasporti su acqua, con l'esenzione da tutte le commissioni per ogni cancellazione dei biglietti.

Secondo i dipartimenti, saranno gestiti congiuntamente anche gli acquisti di assicurazioni per incidenti.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE